Spezia. I servizi straordinari di controllo svolti nelle serate del week end nelle piazze e vie interessate dalla movida spezzina hanno espresso uno sforzo particolare nell’intervento interforze di sabato sera.
Diretto dal Dirigente dell’UPGSP Commissario Capo dr. Mulas, ha visto la partecipazione di una decina di equipaggi della Polizia di Stato, tra Squadra Volante, Squadra Amministrativa e Polizia Scientifica, due equipaggi dell’Arma dei Carabinieri, due della Guardia di Finanza con ausilio di un’unità cinofila antidroga e tre pattuglie della Polizia Municipale, affiancata dalla Protezione Civile.
Per prima cosa si è puntato sulla sensibilizzazione dei frequentatori, soprattutto giovani sul rispetto della normativa anticontagio ed alla prevenzione di assembramenti come possibili fonti di diffusione del virus.
Le zone sottoposte a particolare attenzione sono state: Quartiere Umbertino, Piazza Brin, via Firenze, Corso Cavour, Piazza del Bastione, Piazza Sant’Agostino, Piazza Verdi e Giardini pubblici e tutte le intersezioni pedonali minori.
Nel Quartiere Umbertino, a parte una lite per futili motivi tra due stranieri che si è risolta all’immediato intervento di polizia, non è stata rilevata alcuna criticità.
Il pressing dei controlli in settimana ha dato i primi buoni frutti, producendo un evidente effetto deterrente alla violazione delle norme antiassembramento ed il rispetto dell’ordinanza sindacale sui contenitori di vetro.
Nelle zone del centro cittadino, in particolare in Piazza del Bastione e vie adiacenti si è rilevata la contemporanea presenza di moltissimi giovani.
In ordine gli avventori dei locali con rispetto delle distanze all’esterno ed all’interno e attivazione di titolari e gestori per far rispettare le misure, mentre numerosi gli interventi nei confronti di gruppi di giovani che si spostavano senza troppe cautele e taluni mettevano la mascherina solo vedendo arrivare le pattuglie appiedate.
Dopo la mezzanotte, diminuite in modo significativo le presenze, l’effetto dell’assunzione di alcoolici ha portato all’esagerazione alcuni soggetti, tale da necessitare l’intervento delle forze dell’ordine, questa volta in chiave repressiva, con conseguenti denunce per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Verso le ore 00.15, un ventitreenne spezzino è stato segnalato all’A.G. per oltraggio a pubblico ufficiale in quanto durante un controllo amministrativo presso un locale di Corso Cavour, ingiuriava continuamente gli agenti presenti.
Alle ore 02,00, nel pattugliamento all’interno dei Giardini Pubblici tra il Centro Allende e il Palco della Musica, veniva notato un ragazzo disteso su di una panchina in stato di semincoscienza: il giovane, un diciannovenne albanese, veniva soccorso da un’autoambulanza ed accompagnato presso il Pronto Soccorso per l’assunzione di sostanze alcooliche. Contemporaneamente un 28enne albanese e una 21enne italiana, in via Della Canonica, insultavano pesantemente gli Agenti intervenuti a seguito di segnalazione al NUE 112, a causa del loro evidente stato di alterazione e disturbo in strada albanese, nel tentativo di darsi alla fuga, opponeva resistenza spintonando il personale di polizia e pertanto veniva denunciato per resistenza a pubblico uffciale, mentre entrambi sono stati accompagnati in Questura e segnalati per il reato di oltraggio. Gli stessi, anche all’interno degli uffici della questura, dimostravano completo disinteresse al rispetto delle norme sanitarie per il contenimento epidemiologico, non osservando le misure per il distanziamento sociale e rifiutandosi di indossare la mascherina.
Venivano sanzionati anche ai sensi dell’art.4/1 D.L. 19/2020 per l’importo di 400 euro ciascuno.
Nel corso dell’intero servizio sono state controllate 167 persone di cui 14 con precedenti penali e di polizia e 32 stranieri; sono stati altresì sottoposti ad accurati controlli 12 esercizi pubblici, ove si è avuto modo di constatare l’impegno profuso da parte dei titolari dei locali al rispetto delle prescrizioni anticontagio da Covid19 e un buon livello di collaborazione con le forze di polizia.