Da utenti di casino online la maggior parte delle volte pensiamo solo a scegliere la piattaforma migliore e giocare. In realtà, inconsapevolmente, quando decidiamo di iscriverci sul sito di un operatore veniamo attratti da una sua precisa strategia di marketing. Che sia anche solo tramite passaparola, o per sentito dire, significa che la piattaforma che ci ha attratto ha saputo farci arrivare un messaggio.
Che sia questo derivante dalla sua ripetizione martellante o per la sua effettiva validità in termini qualitativi, il messaggio è il vero legame tra un bookmaker e un nuovo utente. Conoscere le tecniche di “reclutamento” di pubblico può essere importante sia per risolvere una nostra mera curiosità, sia per comprendere quale sia il più efficace in termini di risultati, e quindi aiutarci a non cadere nelle trappole preferendo sempre la proposta migliore.
L’importanza dei bonus dei casino online
Senza dubbio i bonus sono la carta più vincente delle strategie di marketing dei casino online. In tutte le campagne pubblicitarie è messo in evidenza il dono rilasciato all’utente, sia che questo sia un neo iscritto che uno navigato.
I bonus si distinguono tra quelli di benvenuto all’iscrizione e quelli randomizzati nel corso dell’esperienza di gioco e ricevibili solo in base a condizioni più complesse.
La maggior parte delle piattaforme punta decisa sui bonus iniziali, distinguibili tra quelli senza deposito (di importo minore ma con meno fatica dell’utente per riceverli), oppure quelli a percentuale sulle ricariche (con importo regalato in base a quanto si è depositato sul conto in un range temporale vicino all’iscrizione).
La scelta su quale delle due offerte preferire è propria dell’utente, che spesso la decide anche in base alla disponibilità economica o al modo di giocare. Noi intanto, per aiutarvi a schiarire le idee sulle proposte più amate statistiche alla mano, vi lasciamo un focus sui migliori bonus senza deposito ai casino online.
Puntare sui proclami o su un pubblico di qualità?
Si sa che qualsiasi atto di propaganda cade nel vuoto se non si promette un tornaconto a chi si vuole far arrivare il messaggio. Il problema è che questa tattica funziona se si rendono solo i vantaggi della propria offerta, nascondendo le parti più nebulose o meno vantaggiose per il pubblico.
In realtà la tattica del tanto fumo e niente, o poco, arrosto talvolta rischia di essere un boomerang. I casino online quindi sono divisi tra l’attrarre più utenti possibili con una proposta che luccica ma non è oro, anche a costo di perderli subito una volta scoperto l’inganno, oppure ricercare un pubblico di qualità da convincere con prospettive future chiare e certamente migliori del caso precedente.
L’utilizzo di testimonial famosi o stereotipi della cultura di massa
Assai comune è la pratica di tanti casino online di far comparire nei propri spot personaggi in voga. In questo modo l’utente, che vuole assomigliare al testimonial nella vita di tutti i giorni, si sente rassicurato dal fatto che persino questo abbia dato fiducia all’operatore che sta rappresentando.
Indubbiamente questa pratica ha senso e porta anche risultati importanti. Esiti che potremmo in qualche modo definire sani, al contrario dello sfruttamento degli stereotipi. Il livello di strategia di marketing di un casino online cala già quando si propone un contenuto basato esclusivamente sulle passioni del pubblico decontestualizzandole. Pensiamo all’associazione no-sense tra una slot e il cibo. Quale dovrebbe essere il nesso se non quello di puntare su una delle più grandi passioni degli italiani che nulla a che vedere con dei rulli che premiano con denaro?
La peggiore delle pratiche possibili è invece la mercificazione dell’aspetto fisico. Solo fino a qualche anno fa si batteva forte sul trovare ai tavoli delle ragazze giovani, belle e ben vestite. Di recente, per ampliare il target da attrarre, alcuni casino online hanno messo nel calderone anche la figura del croupier maschio dal sorriso smagliante e dai capelli sempre in ordine.