Un nuovo progetto all’insegna della bellezza e del business, tra collezioni, rarità, giochi d’acqua e nuove tendenze
Torna a Genova dal 24 aprile al 9 maggio 2021 la mirabilia di Euroflora nei Parchi e nei Musei di Nervi con il format innovativo inaugurato nel 2018 che coniuga un luogo di straordinario interesse botanico, paesaggistico e artistico con la qualità della migliore produzione florovivaistica e il fascino della creatività di giardinieri, progettisti e compositori floreali. Sarà un’edizione più che mai a sostegno del settore, che potrà contare su collaborazioni importanti come quelle del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, dell’Agenzia ICE, che finanzierà un ciclo di incoming che porteranno a Genova buyer provenienti da diversi mercati esteri, e di Grandi Giardini Italiani, la rete che raggruppa i più prestigiosi giardini pubblici e privati del nostro Paese. Sotto il profilo culturale, accanto alle collezioni permanenti di arte moderna e déco in mostra nei musei di Nervi, debutterà quest’anno durante Euroflora la musica del Teatro Carlo Felice, con un calendario di eventi all’interno dei Parchi concepito per esaltare il connubio fra le grandi composizioni classiche e le essenze florovivaistiche in esposizione.
La manifestazione, nata nel 1966 e giunta alla sua XII edizione è organizzata da Porto Antico di Genova SpA, promossa dal Comune di Genova, in collaborazione con Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova. Strategico l’apporto delle associazioni di categoria – CIA, Coldiretti e Confagricoltura – e delle società partecipate del Comune, in primis ASTer Genova, che segue la manifestazione in tutte le sue fasi, insieme ad AMT e AMIU.
Grandi sequenze di ruscelli e fontane, ampi spazi ovali si combineranno con le suggestive visuali dei Parchi per offrire ai visitatori prospettive emozionanti con essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie e produzioni di eccellenza sviluppate su 86mila metri quadrati e un sistema di percorsi ampliato che attraversa giardini e ville storiche affacciati sul mare.
La rassegna è stata presentata oggi in streaming nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. Relatori il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio, il presidente di Porto Antico di Genova SpA Mauro Ferrando, il direttore di Euroflora Rino Surace, gli architetti Matteo, Antonio e Marta Lavarello, progettisti della manifestazione, con gli interventi in collegamento di Alberto Manzo del Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Anna Flavia Pasquarelli di ICE, Leonardo Capitanio, presidente dell’ANVE, Stefano Mai, assessore all’agricoltura della Regione Liguria, Judith Wade, Ceo di Grandi Giardini Italiani e Arturo Croci, presidente delle giurie internazionali di Euroflora 2021, nonché testimone storico della manifestazione e fra i massimi esperti di florovivaismo internazionale.
Genova nel 2021 ospiterà l’Euroflora nei Parchi di NerviAcqua e grandi ovali al centro del progetto
Realizzato dallo Studio Lavarello, già autore di sei edizioni della manifestazione dal 1971 al 1996, il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Si basa su un nuovo principio geometrico di configurazione dello spazio costituito da grandi ellissi arricchito da forme circolari, ideati per disegnare nuovi percorsi provvisori, a integrazione di quelli esistenti, e per delineare la struttura delle zone espositive. Tutto ciò arricchito dalla presenza dell’acqua come elemento visivo e frangi rumore con 17 fontane. La costante geometrica, caratterizzata da specifiche variazioni delle forme, la si potrà ritrovare in grandi sequenze paesaggistiche all’interno delle tre grandi Ville che compongono l’intera area espositiva dei Parchi di Nervi. Il tutto conferisce al progetto un carattere di armonia e unitarietà. La natura stessa dell’ellisse si sposa alla perfezione con l’impianto planimetrico preesistente, caratterizzato da percorsi e macchie di vegetazione dall’andamento sinuoso, tipico del paesaggismo romantico, percorsi che contribuiscono a valorizzare ulteriormente le alberature monumentali e le essenze permanenti dei Parchi.
In Parco Gropallo le due principali sequenze di ellissi evidenziano le due piccole valli in cui si articola il terreno, che diventano nuove direttrici di movimento e cornici naturali per gli spazi più importanti dell’esposizione, mentre in Parco Grimaldi l’ampio spazio ellittico disegnato sul parterre erboso esalta soprattutto la relazione con l’elegante architettura della villa. Questi grandi ovali sono i luoghi in cui si manifesta un elemento di grande valore simbolico e attualmente non presente nei parchi, destinato a stupire e ad arricchire l’esperienza di chi visiterà Euroflora: l’acqua. All’interno di ogni spazio ellittico è collocato un sistema di vasche circolari collegate da assi di ruscellamento; le vasche sono caratterizzate dalla presenza di getti d’acqua, in alcuni casi concentrici, in altri verticali, in altri ancora come combinazione dei due tipi. La geometria semplice delle vasche, l’integrazione con il disegno delle ellissi e la reiterazione nei tre parchi fa sì che l’acqua costituisca una nuova dimensione estetica che segna in modo omogeneo l’esperienza del pubblico di Euroflora, un accompagnamento costante della visita alla mostra, dal punto di vista visivo ma anche dal punto di vista acustico, con lo scrosciare dei ruscelli.
Ampliamento dell’ingresso principale
Oltre all’ampliamento dello spazio a disposizione dei visitatori, reso possibile grazie alla realizzazione di nuovi percorsi – in totale 6 chilometri rispetto ai 5 permanenti – dal carattere provvisorio e reversibile, un altro importante elemento progettuale di Euroflora 2021 è costituito dall’ampliamento del fronte d’ingresso principale della manifestazione – anch’esso progettato con carattere di reversibilità – concepito sia per snellire e rendere più fluido il flusso in entrata dei visitatori, sia per consentire una maggiore affluenza complessiva di pubblico. Un ampliamento sostanziale, da due a nove calibri.
Il Percorso sopraelevato e il mirador
A monte di Parco Gropallo, dominante dal punto di vista altimetrico rispetto alla sequenza di fontane sottostanti, si è scelto di collocare un percorso sopraelevato curvilineo con rampe a pendenza costante e con inclinazioni compatibili per l’eccesso ai disabili, che raggiungono nella parte centrale un’altezza massima di un metro e cinquanta rispetto al suolo.
Nuovi spazi per fiori recisi e bonsai
Oltre all’utilizzo degli spazi del Polo museale di Nervi – Raccolte Frugone, Galleria d’Arte Moderna, Wolfsoniana – sono stati progettati nuovi spazi espositivi semicoperti all’interno di piccoli padiglioni distribuiti lungo i percorsi di Parco Grimaldi, con l’obiettivo di offrire maggiori opportunità espositive ai produttori di fiori recisi e bonsai. I moduli espositivi, a forma semicircolare, di piccole dimensioni e rivestiti di tavole di legno colorate, potranno essere aggregati in piccoli gruppi, intervallandosi agli alberi e agli arbusti presenti.
Arte e musica: la land art e la partnership col Teatro Carlo Felice
I Parchi di Nervi, oltre a costituire un complesso paesaggistico di grande valore, raccolgono intorno a sé un polo museale di primario interesse, costituito dalla Galleria d’Arte Moderna, dalle Raccolte Frugone e dalla Wolfsoniana. Per stabilire un legame ancora più stretto tra fiori, piante e natura, da un lato, e mondo dell’arte, dall’altro, è allo studio la possibilità di affiancare alla presenza delle composizioni floreali all’interno dei Musei la presenza di sculture di land art da collocare in determinate aree all’aperto dell’esposizione. Già certa la presenza dell’orchestra e del coro del Teatro Carlo Felice con “Note sotto le fronde”, una fitta programmazione di piccoli concerti negli angoli più suggestivi dei Parchi per creare un’atmosfera ancora più magica.
Mercato Verde
Il Mercato Verde, ovvero la zona destinata a stand commerciali dove i visitatori potranno acquistare piante e fiori, sarà collocato nella parte a monte di Parco Gropallo, in quanto prossima al varco di uscita principale. L’area mercato sarà “separata” dall’esposizione vera e propria da una quinta di piante di altezza adeguata, posizionata a valle della stessa area.
Coerenza con il progetto di restauro e valorizzazione dei Parchi
Dopo la tromba d’aria del 2016 e la riduzione del patrimonio arboreo dei Parchi, unite ai devastanti effetti del punteruolo rosso è stato avviato un progetto di restauro in fase di attuazione.
Il progetto, elaborato dallo studio Dodi Moss, prevede in particolare la messa a dimora di un considerevole numero di esemplari arborei e arbustivi, la reintegrazione di essenze tappezzanti e la rigenerazione dei tappeti erbosi, e il taglio di esemplari incongrui realizzati secondo cinque lotti funzionali, ciascuno corrispondente a una annualità e scansionato per non interferire con la manifestazione. Alcune aree del parco saranno oggetto di restauro durante il periodo di Euroflora e valorizzate come dimostrazione del lavoro in progress.
I concorsi e le giurie internazionali
EUROFLORA 2021, com’è sua tradizione, prevede l’organizzazione di concorsi destinati a tutti gli espositori e finalizzati a premiare le migliori partecipazioni italiane ed estere. I concorsi sono suddivisi in concorsi d’onore, estetici e tecnici. Con i primi, dedicati in particolare ai Paesi esteri e alle Regioni, vengono giudicate le presentazioni individuali o collettive realizzate nei diversi spazi espositivi. I concorsi estetici premiano la bellezza, l’originalità e l’artistica presentazione delle piante esposte; i concorsi tecnici sono finalizzati invece a premiare l’alta qualità, la robustezza e le novità di fioriture, arbusti e alberi in esposizione. Un concorso ad hoc valuterà le presentazioni meglio conservate per tutta la durata della manifestazione.
La selezione dei giurati si è basata su criteri di massima trasparenza, selezionando i componenti tra figure di alta competenza in materia botanica, agronomica, paesaggista e compositiva. Per farli conoscere anche al grande pubblico sul sito sarà dedicata una sezione a hoc.
Presidente delle Giurie internazionali di Euroflora sarà Arturo Croci, uno dei massimi esperti internazionali di florovivaismo, mentre presidente delle Giurie nazionali sarà Ettore Zauli, agronomo, già direttore del servizio Giardini del Comune di Genova, professore universitario e da decenni figura di riferimento della manifestazione.
Uno speciale concorso per progettisti sarà bandito già nelle prossime settimane. Prevederà l’ideazione e la realizzazione di un giardino nell’ambito di Euroflora, a cui potranno partecipare paesaggisti, architetti, architetti del paesaggio, agronomi, ingegneri, garden designer, giardinieri, artisti e creativi di qualsiasi nazionalità. Il tema sarà strettamente collegato alle caratteristiche progettuali della manifestazione. Una giuria altamente qualificata selezionerà i progetti da realizzare, una seconda giuria ne valuterà la realizzazione.
Le grandi collezioni florovivaistiche: la partnership con Grandi Giardini Italiani
Grazie a questa collaborazione Euroflora presenterà una “galleria” di importanti e rari esemplari botanici messi a disposizione dai collezionisti più prestigiosi di tutta Italia. Grandi Giardini Italiani collaborerà con l’organizzazione di Euroflora organizzando anche la giornata dei buyer, che consisterà nella partecipazione dei responsabili acquisti dei principali giardini italiani, prevista nella giornata delle giurie, ovvero il venerdì che precede l’apertura al pubblico.
Grandi Giardini Italiani è un’impresa culturale fondata nel 1997 per far conoscere l’immenso patrimonio botanico ed artistico di giardini visitabili in Italia. Conta 140 giardini in 14 regioni. Ha partecipato a ben quattro edizioni di Euroflora e grazie a questa importante manifestazione è venuta a contatto con il grande pubblico amante di piante e giardini, la collaborazione instaurata nel 2021 ha l’obiettivo di rappresentare il fiore all’occhiello dell‘Horticultural tourism. Oggi nel network Grandi Giardini Italiani passano più di 8 milioni di visitatori all’anno, prova che l’interesse per le piante, i giardini e il paesaggio è cresciuto diventando una delle attività preferite dagli italiani nel tempo libero.
Euroflora si fa business
Per sostenere la ripresa e il rilancio del comparto Euroflora per la prima volta diventa strumento concreto di promozione commerciale attraverso la collaborazione con ICE, con i già citati Grandi Giardini Italiani e con AICG – l’Associazione Italiana dei Centri di Giardinaggio – che raggruppa oltre 120 Garden Center in ambito nazionale.
Le missioni ICE
Nell’ambito del piano di valorizzazione del Made in Italy promosso dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE organizzerà la presentazione di Euroflora in un’importante città europea all’inizio del 2021 e due missioni di buyer provenienti da mercati internazionali individuati incrociando gli interessi dei florovivaisti e le effettive possibilità di penetrazione dei mercati. Saranno effettuati incontri one to one ed effettuate presentazioni dei principali distretti produttivi nazionali.
AICG
Le azioni di co-marketing in corso di definizione con AICG prevedono la presenza di associati, nella loro qualità di buyer, durante la manifestazione per contatti diretti con le aziende espositrici, l’organizzazione di un incontro tecnico in partnership con altre associazioni di settore e la promozione della manifestazione presso i punti vendita sparsi sul territorio nazionale.
Fiori e piante: eccellenze liguri
Padroni di casa saranno, come sempre, i florovivaisti liguri. Nonostante la grave crisi che il settore sta attraversando a causa del COVID-19, le aziende liguri stanno già lavorando sugli esemplari destinati all’allestimento dell’ampia zona – 3.500 mq – dedicata alla Liguria, all’ingresso dell’esposizione: piante aromatiche, piante fiorite, cactacee, e ulivi, il meglio del florovivaismo ligure, eccellenza internazionale. Torna, inoltre, il binomio arte/fiori per presentare le eccellenze liguri nell’ambito dei fiori e delle fronde recise: floral designer italiani e stranieri di fama internazionale si sfideranno nella realizzazione di creazioni originali ispirate all’architettura e all’arte all’interno degli specialissimi spazi coperti dedicati alla regione ospite, tra cui la bellissima cappelletta accanto alla Galleria d’Arte Moderna e i Musei. Un impegno ancora più forte che in passato perché proprio in un momento come questo, Euroflora stimola le imprese liguri a ripartire con lo spirito giusto nella consapevolezza di avere un prodotto unico e ricercato in tutto il mondo.
Come partecipare
La partecipazione a Euroflora, come da regolamento internazionale delle floralies, è completamente gratuita. Gli spazi sono assegnati dall’organizzazione dopo l’approvazione del progetto del singolo partecipante da parte dell’organizzazione, tenuto conto delle specificità produttive e della coerenza con il progetto generale di manifestazione. L’attività di scouting presso le principali aziende del comparto, le Regioni, le Ambasciate e le rappresentanze Consolari, i distretti produttivi e le associazioni di categoria, avviata già nel corso del 2019, si concluderà a fine 2020.
Un passo avanti verso la sostenibilità
Euroflora 2021 è impegnata nella riduzione, ove possibile, dell’impiego di materie plastiche e derivati negli allestimenti, nella ristorazione e utilizzando carta FCP per i materiali di promozione e con un’implementazione dei canali on line per la comunicazione. Per quanto riguarda la mobilità in avvicinamento ai Parchi si conferma la scelta vincente del 2018 con l’impiego esclusivo di mezzi di trasporto pubblico che hanno consentito il raggiungimento di una quota maggioritaria di pubblico giunta in treno. Per i visitatori disabili saranno riservati posti auto in prossimità dei Parchi.
Aspettando Euroflora
La città e la Regione si preparano ad accogliere i visitatori della manifestazione, sotto il coordinamento degli assessorati al commercio, alla cultura, al marketing territoriale e a turismo e della Camera di Commercio, con mostre, eventi e spettacoli. Tra i primi segnali di avvicinamento all’evento il canale dedicato ad arte e cultura “Floralies in arte” sul profilo Instagram di Banca Carige, un percorso dedicato alle opere – quadri e ceramiche – a tema floreale che sono parte del vasto patrimonio dell’Istituto.
I dati di Euroflora 2018
L’undicesima edizione di Euroflora, la prima della nuova era post quartiere fieristico, aveva registrato in 16 giorni di apertura 285mila presenze con un numero record di ingressi ai Musei, ben 92.335. Cinque le giornate di sold out. 250 gli espositori tra florovivaisti, maestri fioristi, decoratori floreali e progettisti. Presenze estere da: Francia, Spagna, Taiwan, Cina, Stati Uniti insieme a una rappresentanza del Corpo consolare con 55 Paesi presenti.