A conclusione di un’indagine condotta dagli investigatori della Digos di Roma, la procura capitolina ha chiesto e ottenuto dal gip un sequestro preventivo, con riferimento al presunto reato di occupazione abusiva, della storica sede di CasaPound in via Napoleone III.
Stamane si sono quindi iniziate le procedure di notifica del provvedimento adottato dai magistrati romani.
“Una vittoria per la città – ha esultato la sindaca Virginia Raggi (M5S) – se procederemo in modo ‘bipartisan’ sugli sgomberi? C’è un elenco che ha la Prefettura, che procede secondo il criterio degli immobili pericolanti o dei provvedimenti di sgombero”.
“Siamo contenti che la procura abbia assunto questa iniziativa – hanno commentato i vertici dell’Anpi – ora aspettiamo l’evoluzione dal punto di vista giudiziario. In ogni caso, esprimiamo viva soddisfazione per il provvedimento che era stato richiesto sulla base della nostra denuncia”.
“Grazie al lavoro dei magistrati e della procura di Roma – ha sottolineato il segretario del Pd Lazio Bruno Astorre – si ristabilisce la legalità e finalmente Casapound dovrà fare le valige e restituire l’immobile di via Napoleone III. Togliamo la macchia nera a Roma”.