Intorno a mezzogiorno di domenica 17 maggio scorso una mamma ha chiamato il 112 segnalando la presenza di un giovane sui 30 anni che stava compiendo atti osceni davanti ad alcuni bambini nei pressi del parco giochi “Casette Rosse” di Sestri Levante.
Sul posto è tempestivamente intervenuta una pattuglia dei carabinieri, ma nel frattempo il malintenzionato era scappato via.
I militari hanno quindi raccolto le testimonianze, ricostruendo minuziosamente l’accaduto e facendo un identikit del 30enne.
In meno di due ore gli investigatori dell’Arma lo hanno identificato e raggiunto presso la sua abitazione di Sestri Levante, invitandolo a presentarsi in caserma per la formale contestazione di quanto riferito dai testimoni.
I carabinieri hanno accertato che da dietro la recinzione del parco giochi, dove stavano tranquillamente giocando i bambini, si era abbassato i pantaloni e gli slip, esibendo e toccando i propri genitali davanti agli occhi increduli dei piccoli.
Il gesto è stato fulmineo, ma i bambini, spaventati, hanno reagito gridando e attirando l’attenzione dei loro genitori che sono immediatamente intervenuti.
Il 30enne ha inforcato la sua bicicletta ed è scappato via.
Non ricorrendo i presupposti per l’arresto in flagranza di reato, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri per il reato di corruzione di minorenne e atti osceni commessi nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minorenni.
Successivamente, la procura di Genova, valutati i gravi indizi di colpevolezza emersi dalle indagini dei carabinieri, e accertata l’esistenza di precedenti specifici a carico dell’indagato, ha richiesto al gip l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari che è stata concessa ed eseguita nel tardo pomeriggio di ieri dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sestri Levante.