“Nonostante la manifesta inadeguatezza di Autostrade per l’Italia nella gestione e nella manutenzione della rete autostradale, la società del gruppo Atlantia, che fa capo alla famiglia Benetton, resta saldamente ancorata alla gestione di questa infrastruttura di importanza vitale per tutto il Paese”.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili del Partito Comunista.
“Dopo il crollo del Ponte Morandi – ha spiegato il segretario generale Marco Rizzo – si tuonava per la revoca della concessione ad Autostrade, ma tutto è finito in un nulla di fatto.
Addirittura, lo scorso anno, Atlantia e Autostrade hanno fatto il loro ingresso in Alitalia.
Come al solito si è fatto un regalo ai privati, anziché fare l’unica cosa utile, sia per la compagnia di bandiera, sia per le autostrade: nazionalizzare il servizio e affidarne la gestione ai lavoratori”.
“Peraltro – hanno aggiunto dal Partito Comunista della Liguria – la rete autostradale, conta circa 20 ponti già finiti sotto inchiesta, migliaia di viadotti non monitorati da anni, oltre a 200 gallerie che non rispettano gli standard di sicurezza.
La regione che detiene il primato del maggior numero di ponti e di tunnel è proprio la Liguria, che resta uno dei territori più a rischio di incidenti oltre ad essere penalizzata dai disservizi.
Negli ultimi tempi la situazione sembra essere sfuggita di mano: nonostante i mesi di lockdown, che hanno fatto registrare una notevole diminuzione del traffico, Autostrade per l’Italia non ha provveduto alla manutenzione delle tratte liguri, da e per Savona.
E mentre il governatore Giovanni Toti continua a scaricare le colpe sul Governo, le autostrade in Liguria sono spesso ridotte a un’unica corsia, con conseguenti code interminabili, fronte di costi che sono stati ribassati solo del 5 per cento.
Non andrà meglio nei prossimi mesi quando, oltre ai liguri che utilizzano l’autostrada prevalentemente per gli spostamenti casa/lavoro, arriveranno anche i turisti per trascorrere le vacanze nella nostra regione.
Una situazione che rischia di diventare esplosiva: per questo, la Federazione Liguria del Partito Comunista chiede il ripristino, in sicurezza, della viabilità autostradale in Liguria e, nel frattempo, la totale gratuità dei pedaggi per le tratte a un’unica corsia”.