«Mentre la città sta faticosamente tentando di lasciarsi alle spalle una crisi senza precedenti, la decisione di Società Autostrade di chiudere il tratto autostradale tra Nervi e Recco per tre nottate consecutive, rappresenta un danno che va ben oltre ai disagi per cittadini e automobilisti».
Con queste dichiarazioni il sindaco Carlo Gandolfo, deve affrontare una nuova emergenza, senza neppure avere il tempo di organizzare le adeguate contro misure. La Società Autostrade, infatti, ha comunicato ufficialmente la decisione unilaterale di chiudere la A12 tra Nervi e Recco poche ore prima dell’entrata in vigore del provvedimento.
Eppure poco più di quattro mesi fa, per un’analoga situazione, il Comune aveva subito gravi danni e lo stesso primo cittadino aveva segnalato la mancanza totale di collaborazione anche con una puntuale denuncia alle autorità competenti. Anche nelle settimane successive si erano verificate altre chiusure e in qualche circostanza il transito di mezzi pesanti aveva pure danneggiato l’arredo urbano e la segnaletica stradale urbana.
Carlo Gandolfo ha nuovamente rimarcato una situazione inaccettabile, rinnovando la richiesta di sospendere in maniera assoluta le introduzioni di altri provvedimenti viabilistici come quello che Recco sta subendo in questi giorni:
«A tutto ciò si aggiunge una situazione della rete autostradale che rende impossibile gli spostamenti. I contraccolpi sull’economia locale non si faranno attendere e per questo ci saremmo aspettati, una particolare attenzione in un momento come quello che la nostra città e il Paese stanno vivendo.
Questa estate ci sono attività che si giocheranno il loro futuro e persone che faranno il massimo per non perdere reddito e lavoro. Dalla Società Autostrade ci attendiamo di tenere conto di questi fatti che sono sotto gli occhi di tutti».ABov