L’ordinanza emessa nel pomeriggio di ieri va sostanzialmente a ribadire i concetti cardine di questa fase di riapertura
No agli assembramenti e si al distanziamento sociale, ma sono aumentati i flussi e nel centro storico, meta privilegiata dello shopping, non è possibile garantire le distanze di sicurezza
“L’ordinanza emessa nel pomeriggio di ieri va sostanzialmente a ribadire i concetti cardine di questa fase di riapertura e di graduale ritorno alla normalità”.
Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio, illustra così le direttive emanate: “I mantra sono sempre gli stessi evitare gli assembramenti, mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro e, laddove non è possibile, indossare la mascherina. Ora accade che con un graduale ripopolamento delle strade e delle aree pedonali, ai fini precauzionali, in accordo con il Comandante della Polizia Municipale, Francesco Parrella, abbiamo ritenuto di istituire l’obbligo all’utilizzo delle mascherine lungo tutto il “Budello di Alassio” ovvero via XX Settembre, via Vittorio Veneto, Via Brennero, Piazzetta Ferrero, Piazza Matteotti e Piazza Airaldi Durante”.
“Il nostro centro storico, il centro commerciale a cielo aperto più lungo d’Europa – aggiunge lo stesso Parrella – è da sempre un polo attrattivo per lo shopping, un’eccellenza con le sue proposte commerciali e le griffes. La stessa via, su cui si affacciano i negozi, ha dalla sua tutto il fascino della tradizione ligure che per quanto suggestivo è poco compatibile con il distanziamento sociale imposto dalla normativa vigente. Da qualche giorno, specie nei fine settimana, assistiamo ad un graduale aumento del numero di persone che complici le belle giornate si attardano davanti alle vetrine e passeggiano piacevolmente lungo il nostro “Budello” e abbiamo ritenuto, così facendo, di tutelare al meglio turisti e residenti. Del resto ordinanze e decreti impongono già l’utilizzo della mascherina non solo all’interno dei negozi, ma anche all’esterno mentre si attende il proprio turno per accedervi. Per quanto attiene invece altre situazioni, come i parchi e i giardini pubblici con o senza giochi per bambini si continua a far riferimento alla responsabilità individuale che obbliga all’utilizzo delle mascherine qualora non fosse possibile garantire le distanze di sicurezza”.
Nei prossimi giorni sarà posizionata apposita cartellonistica. L’ordinanza, salvo proroghe, sarà in vigore fino al 14 luglio