La lite è nata dopo il diniego del padre di dargli il denaro per pagare il taxi
La Polizia ha arrestato, ieri pomeriggio, un 26enne ecuadoriano per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali denunciandolo anche per insolvenza fraudolenta.
Gli agenti, su disposizione della locale Sala Operativa, si sono recati in via G. Pastore a Genova Voltri per una violenta lite tra padre e figlio.
Sul posto, le volanti hanno trovato un tassista, richiedente l’intervento, ed il padre 61enne del giovane, ferito alla testa. Dai racconti dei due, gli agenti hanno scoperto che il 26enne avrebbe fatto rientro a casa, partendo da piazza della Nunziata, a bordo di un taxi.
Una volta giunto a destinazione sarebbe salito in casa dal padre per chiedere i soldi della corsa.
Al suo rifiuto, ha perso le staffe e lo ha colpito con una testata in pieno volto per poi chiuderlo fuori casa.
Gli agenti, entrati nell’appartamento grazie ad un secondo mazzo di chiavi, lo hanno trovato, in stato di alterazione alcolica, disteso a letto.
Il giovane, già gravato da numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, è stato trasferito al carcere di Marassi ed inoltre denunciato per insolvenza fraudolenta per non aver pagato la corsa del taxi.
Il padre, vittima degli atteggiamenti vessatori e violenti del figlio da molti anni, è attualmente in osservazione all’ospedale Galliera.