Tanti i musicisti, professionisti, dilettanti e appassionati, che si sono sfidati a colpi di note partecipando a carattere virtuale in ragione dell’emergenza sanitaria. Iniziativa è voluta dal Comune di Recco in occasione della “Festa della musica”.
E’ un iniziativa a carattere europeo, si svolge domenica 21 giugno primo giorno d’estate. I video registrati sono stati selezionati e montati, in un concerto virtuale della durata di circa un’ora, dal maestro Angelo Privitera, musicista, storico collaboratore di Franco Battiato e direttore artistico degli eventi promossi dal Comune di Recco.
Attraverso la musica vengono illustrati molto bene i sentimenti che ognuno di noi prova dinanzi al “nemico invisibile”: la paura, la speranza e la volontà di rialzare la testa e di venire a capo di questa situazione. Gli artisti della città, del Golfo Paradiso e dell’area metropolitana sono stati invitati a festeggiare l’arrivo dell’estate suonando e cantando nelle proprie case, con proposte musicali che spaziano dal genere classico al pop.
Questa edizione della Festa intende rilanciare i principi di gioia e condivisione, amore per la musica, unendoli al momento storico che stiamo vivendo e trasformandola in porta ideale di apertura verso il ritorno della musica dal vivo. Il video sarà da domani sul sito del Comune di Recco.
Il sindaco Carlo Gandolfo che non ha voluto rinunciare a un’iniziativa così importante trasferendola sul web, ha dichiarato nell’introduzione: «Avremmo voluto salutare questa nuova edizione della Festa della Musica come piace a noi: con concerti di piazza, musica nelle strade e tanta allegria. Purtroppo l’emergenza covid 19 ci ha costretto ad annullare tutte le iniziative in programma.
Abbiamo chiesto a chi ama la musica di poter celebrare questa giornata attraverso un evento online per mantenere viva attraverso il web una tradizione che nel Golfo Paradiso si porta avanti da anni. L’appuntamento a Recco con la musica dal vivo è per mese di agosto, gli eventi sono stati rimodulati, esattamente come rimodulata sarà poi l’accessibilità agli spettacoli». ABov