Un altro grande del calcio anni ’60 che se ne va.
Un vero momentaccio per il calcio, e per i suoi Campioni degli anni ‘60 e ‘70.
Dopo Mariolino Corso e Pierino Prati, se ne andato anche un grande portiere di quegli anni, William Negri, detto “Carburo”, portiere prima del Mantova chiamato “Piccolo Brasile” (c’erano Simoni, Giagnoni, Di Giacomo, Carletto Volpi, Shnellinger, Sormani), poi del Bologna scudettato, in Nazionale ed a fine carriera a Genoa e Vicenza.
E’ ricordato anche come l’ “Eroe del Prater” in occasione nel 1965 di Austria-Italia, dove parò l’impossibile. Non andò poi ai mondiali del 1966 per un grave infortunio, dal quale non si riprese praticamente più. Arrivò al Genoa nel 1968 dove giocò soltanto 6 gare, per poi appendere le scarpette al chiodo; in quell’anno il Grifone alternò tra i pali ben 5 portieri, Negri, Banfi, Grosso, Ugo Rosin e Zamparo.
Nonostante la sua breve militanza rossoblù, i tifosi rossoblù lo ricordano con piacere per la sua simpatia; quando era in campo richiamava i compagni urlando in maniera incredibile, tanto che si ascoltava nitidamente dalla “Nord”.
Un altro tassello che se ne va di un calcio che ormai non esiste più.
Franco Ricciardi