Carlo Gandolfo, sindaco di Recco ha annunciato di voler rinviare al 30 novembre 2020 la scadenza di pagamento della prima rata Tari, con conguaglio al 28 febbraio 2021. Queste nuove modifiche sui pagamenti sono volte ad agevolare e dare sollievo alle famiglie e alle attività economiche del territorio recchese.
L’anteprima sul lavoro di spostamento dei termini di pagamento della tassa sui rifiuti, su cui si sta impegnando la Giunta comunale, è stata data dal primo cittadino di Recco nel corso dell’incontro svoltosi nel pomeriggio di venerdì 26 giugno tra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e gli operatori turistici ed economici del territorio.
«Nonostante le notevoli difficoltà che si trovano a fronteggiare i comuni e le poche risorse a disposizione ̶ ha detto Gandolfo ̶ è intenzione dell’Amministrazione comunale posticipare ulteriormente la scadenza dell’imposta, che dal 30 giugno era stata portata al 30 di settembre, al 30 novembre per dare un po’ di respiro a famiglie e imprese. Saranno esentate, inoltre, dal pagamento della Tari, per i mesi di marzo, aprile e maggio, tutte quelle attività produttive che a causa della lunga chiusura non hanno potuto lavorare e quindi non hanno, per questo periodo, prodotto rifiuti.»
Questa misura andrà a sommarsi ad altre agevolazioni per le utenze: bando di concessione di contributi straordinari per il pagamento di una mensilità del canone di locazione per pubblici esercizi e le imprese dei settori turistico-ricettivo, commercio, artigianato, della somministrazione al pubblico (bar ristoranti) e dei servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti);
esenzione, per i mesi di marzo, aprile e maggio, del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) a beneficio di bar, ristoranti, pubblici esercizi, attività commerciali in genere e degli operatori del mercato settimanale; posticipo al 31 luglio della possibilità di pagare la prima rata IMU. ABov