Ha riaperto oggi 2 luglio il sentiero che dal centro di Sestri Levante sale alle rocche di Sant’Anna, conosciuto anche come dei “ponti della valle del Fico”. Dopo gli interventi di recupero e ripristino svoltosi degli mesi passati oggi lungo il sentiero si possono apprezzare i caratteri naturalistici e storici dell’area.
L’opera prevedeva una spesa complessiva di 336mila euro, il Comune di Sestri Levante si era aggiudicato un finanziamento regionale di oltre 243 mila euro. L’importo effettivamente speso per i lavori, grazie a un ribasso di gara, è stato di 256mila euro, ripartito tra finanziamento regionale e Comune.
Il tracciato è caratterizzato da diversi tornanti e da cinque ponti ad arcata unica con piccole alterazioni dovute alla presenza di micro vegetazione o all’azione meccanica di acqua e vento. L’intervento comune a tutti i cinque ponti, ha riguardato il ripristino della pavimentazione e la completa reintegrazione.
Rifacimento di un muro di sostegno del sentiero con l’utilizzo di materiali naturali per non alterare il contesto naturale. La manutenzione del sentiero, il posizionamento delle protezioni verso valle in legno, la posa della nuova segnaletica e di nuovi arredi per le aree di sosta hanno completato l’intervento.
La manutenzione del sentiero “dei ponti” rientra negli interventi per valorizzare il territorio in chiave turistica. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è la promozione di un turismo sostenibile e autentico e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico di riscoperta dei nostri borghi.
«Il percorso di sostenibilità che abbiamo intrapreso da diversi anni – commenta la Sindaca Valentina Ghio – abbraccia naturalmente ogni campo della vita amministrativa. Lavoriamo quindi anche sulla sostenibilità dal punto di vista turistico, puntando a preservare e dare valore agli elementi che raccontano il nostro territorio. Si tratta di una visione che non funziona a compartimenti stagni: in questo caso il lavoro sulla promozione del territorio incontra e si fonde con l’ambito dei lavori pubblici, con progettualità concrete che permettono di preservare dal punto di vista strutturale un sentiero bellissimo dal punto di vista paesaggistico e naturalistico ma anche ricco di storia». ABov