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Spezia, capitan Terzi: Dobbiamo dare tutto noi stessi

In vista di un nuovo ed importante trittico di partite, è il capitano aquilotto Claudio Terzi a presentarsi in sala stampa.

“Siamo partiti forte, avremmo voluto dare continuità alle prime due vittorie, ma purtroppo non ci siamo riusciti; credo comunque che la squadra abbia fornito delle buone prove ad eccezione del primo tempo a Frosinone, dispiace che per qualche errore nelle ultime due gare non siamo riusciti a portare a casa dei risultati utili.

La classifica avrebbe potuto essere diversa, ma ora dobbiamo concentrarci sulla sfida al Cosenza, anche perchè visti i tanti scontri diretti, una vittoria potrebbe farci accorciare nuovamente sul secondo posto; dobbiamo tornare ad imporre il nostro gioco, quello che ci ha portato a scalare la classifica.

Capradossi? E’ un calciatore importante per noi, vedremo se potremo averlo a disposizione già venerdì.

Bidaoui? Francamente c’è rammarico e dispiacere, ci stiamo giocando la Serie A, vogliamo dare una grande soddisfazione al Club e alla città, quindi ci avrebbe fatto comodo il suo contributo; la sua scelta è lecita, ma credo che anche per ambizione personale avrebbe potuto restare per due mesi e giocarsi un traguardo incredibile.

Mi piacerebbe arrivare a tagliare il traguardo delle duecento presenze in maglia bianca, chiaro che il massimo sarebbe che tale impresa possa coincidere con una bel più importante perchè abbiamo fatto una scalata importante e vogliamo dare tutto fino alla fine.

La stagione all’inizio è stata davvero difficile, ma tutti insieme abbiamo remato dalla stessa parte per uscire dalla tempesta ed ora siamo qui a giocarci la Serie A quando mancano sei giornata al termine della regular season.

Una squadra forte come quella di quest’anno credo si sia vista solo in occasione del mio primo anno e ritengo che dobbiamo crederci fortemente, sia nel secondo posto, sia nel chiudere la stagione con il miglior piazzamento playoff possibile, finendo dunque il campionato senza rimpianti.

Il Cosenza, così come il Livorno, sono avversari da prendere con le molle ed ora il pensiero è tutto per il match con i calabresi; quando si affrontano squadre che lottano per non retrocedere bisogna scendere in campo con la stessa mentalità degli scontri diretti, a maggior ragione in un campionato come quello di Serie B dove nessuno regala nulla.

La nostra mentalità è propositiva, cerchiamo sempre di fare un gol in più dell’avversario e se non fosse stato così non avremmo magari vinto a Verona; con il Pisa e con il Frosinone non abbiamo preso gol perchè sbilanciati, quindi dobbiamo stare attenti e evitare di commettere errori ingenui che nelle ultime partite abbiamo pagato a caro prezzo.

Il pubblico? Manca tanto. Anche solo vedere una partita in tv senza tifosi è quasi noioso, a sottolineare l’importanza dei tifosi nel calcio; chiaro che un ritorno del pubblico sugli spalti non debba essere affrettato, ma fatto in sicurezza.

La pandemia nel calcio? Mai avuto paura di giocare, però bisogna cercare di essere responsabili per il bene di tutti”.