L’operazione del Commissariato Sestri Ponente
La Polizia ha denunciato 4 uomini tra 35 e 46 anni, tutti residenti in Brianza, per truffa, mentre uno di loro anche per falso ideologico, uso di atto falso e favoreggiamento.
Tutto inizia in pieno lockdown il 5 marzo scorso quando una donna di Pegli denuncia una truffa subita su internet.
La donna aveva pubblicato sul sito subito.it, in vendita, un camper del valore di circa 29.000 euro.
Dopo qualche giorno viene contattata da un uomo che, interessato all’acquisto, strappa il prezzo di 28.000 euro, si reca a Pegli insieme ad un complice e compra il camper.
La donna consegna chiavi e libretto ed in cambio ottiene un assegno circolare che potrà incassare una volta completato il passaggio di proprietà.
I due truffatori tornano in Brianza con il mezzo ed il giorno successivo la donna scopre che l’assegno è falso e che i due furfanti sono spariti nel nulla.
Parte così l’indagine degli uomini del Commissariato Sestri Ponente che riescono subito a rintracciare l’uomo a cui doveva essere intestato il mezzo identificandolo in un 35enne con alle spalle qualche precedente di Polizia, che però non dà alcuna informazione nè sul camper nè sul suo complice, quello che ha materialmente comprato il mezzo.
Nel frattempo i poliziotti attivano le ricerche inserendo il rintraccio del mezzo sia nelle banche dati delle Forze dell’Ordine che nelle banche dati di Motorizzazione e del PRA, in modo da bloccare anche futuri passaggi di proprietà.
Grazie a questa intuizione gli agenti “beccano” il finto intestatario del camper, quello che si era presentato a Pegli con l’acquirente, che, per far uscire dall’Italia il mezzo, tenta di effettuare un falso passaggio di proprietà con l’aiuto di una compiacente agenzia di pratiche auto di Cinisello Balsamo dove il proprietario, terzo truffatore, denunciato anche per favoreggiamento, autentica una dichiarazione falsa della donna truffata di Pegli che venderebbe per 1500 euro il camper al quarto truffatore, un 46 enne di Seregno che vanta, nel suo recente passato, una truffa e ben 19 passaggi di proprietà falsi.
Chiaramente la transazione viene bloccata ed primi tre truffatori vengono denunciati, manca però all’appello il primo quello che ha curato l’acquisto del camper rimasto per tutto questo tempo ignoto.
Gli agenti decidono così di far vedere alla vittima alcune foto di possibili complici dei tre truffatori denunciati estrapolate dai loro profili social. Ed infatti in una di questa foto la vittima riconosce senza ombra di dubbio l’uomo che le ha consegnato l’assegno falso.
A coronamento della fitta indagine durata 5 mesi, lo scorso 10 luglio, grazie al Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, gli uomini di Sestri hanno rintracciato il camper in Polonia in procinto di raggiungere il confine di Stato con la Lituania.
Si chiude così l’indagine degli agenti del Commissariato che sono riusciti ha denunciare i 4 truffatori ed ha restituire alla vittima il veicolo.