Scoprire le bellezze dell’immediato entroterra di Genova attraverso semplici e suggestivi itinerari raggiungibili con i mezzi pubblici, ecologici ed economici: è questa la filosofia del progetto Pedestribus presentato in Comune a Genova. L’obiettivo è quello di promuovere il territorio e l’escursionismo vicino alla città proponendo percorsi alla portata di tutti utilizzando i piedi e i bus, da qui il nome Pedestribus.
Sono state raccolte e presentate in una guida di 56 pagine, otto semplici proposte escursionistiche nel territorio del Comune di Genova.
Tutti i punti di partenza e di arrivo dei percorsi sono collegati con i bus o con la ferrovia Genova Casella e gli altri mezzi Amt (funicolari, cremagliera).
Il progetto presenta un itinerario per ogni Municipio, con l’unica eccezione del percorso ad anello dell’Acquedotto storico che abbraccia sia la bassa sia l’alta Valbisagno.
Forti, trincee, neviere, chiesette, borghi rurali, grotte: sono tante le testimonianze storiche che si affiancano ai panorami e alla ricchezza naturalistica dell’entroterra genovese. Genova, conosciuta come città di mare, ha un entroterra montuoso cha arriva al crinale appenninico che arriva ai mille metri ed è tutto da conoscere.
Pedestribus è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Genova, Amt, Cral, Amt, Cai e Soccorso Alpino, che ha geolocalizzato i percorsi al fine di poter effettuare eventuali interventi di soccorso nel minor tempo possibile.
“Siamo molto contenti di poter lanciare oggi il progetto PedestriBus, che era stato ideato in tempi pre-Covid – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale Laura Gaggero – perché attraverso il Cai è stato creato un insieme di percorsi nei territori municipali cittadini e con la rete Amt riusciamo a mettere a sistema un’offerta di turismo attivo, outdoor, cittadino e sostenibile. Un progetto sostenibile e virtuoso che permette a diverse realtà dell’amministrazione, enti e associazioni di collaborare per far conoscere questa dimensione e questa particolare esperienza del territorio urbano, all’aria aperta.”
“Questo è un progetto che racconta come lavorando insieme si raggiungano grandi risultati – sottolinea l’assessore ai Trasporti, Mobilità integrata, Ambiente Matteo Campora –. Abbiamo lavorato in sinergia con Amt e Cai per realizzare questa iniziativa che rappresenta un’opportunità per chi voglia vivere il tempo libero, in sicurezza e nel rispetto delle norme post lockdown, immergendosi nella natura del proprio territorio.”
Ecco gli itinerari nel dettaglio:
San Carlo di Cese – Colle Gandolfi- Monte Pennello, a cura di CAI ULE Sestri Ponente: un percorso che da San Carlo di Cese consente di raggiungere Colle Gandolfi attraverso l’antico percorso commerciale che collegava il mare di Pegli con l’entroterra.
Alta Val Chiaravagna, a cura di CAI ULE Sestri Ponente: itinerario che si snoda nella valle formata dal torrente che nasce presso il borgo di Serra Panigaro.
Anello dell’Asosto di Bigiae, a cura del CAI Bolzaneto: si tratta di un sentiero ad anello di recente riapertura che porta al curioso ricovero “Asosto di Bigiae”; è un itinerario che permette di ammirare l’ampia vista su Genova, il suo golfo e i suoi monti.
Sampierdarena – Forte Diamante, a cura del CAI Sampierdarena: comoda passeggiata che dal centro di Sampierdarena raggiunge forte Diamante toccando importanti siti di interesse storico, artistico e religioso.
Anello escursionistico Granarolo – Righi, a cura di CAI Ligure Genova: percorso semplice che si snoda sulle alture di Genova e corre lungo le Seicentesche Mura Nuove: Numerosi punti panorami sula città e sulle vallate del Bisagno e Polcevera.
Anello dell’acquedotto storico del forte Diamante, delle trincee e delle neviere, a cura di CAI ULE Genova: si tratta di un giro ad anello con splendida vista sulla città, particolarmente indicato per le famiglie.
Forti Orientali, a cura di CAI Ligure Genova: è il percorso più “cittadino” che partendo dal borgo di Boccadasse prosegue alla scoperta dei forti nel medio levante.
Quarto – Pomà – San Desiderio, a cura della sezione Montagna del CRAL AMT: dalla civiltà del mare alla civiltà del castagno, un viaggio attraverso il tempo che raggiunge il suggestivo borgo di Pomà.
Alla scoperta dell’entroterra con la Ferrovia Genova Casella a cura della sezione Montagna del CRAL AMT: un excursus di tutte le tappe più interessanti e le escursioni più suggestive che si possono fare utilizzando la ferrovia Genova Casella.
La guida Pedestribus, che raccoglie il dettaglio di tutti i percorsi, sarà pubblicata online e si potrà scaricare, dai siti internet di Amt, Comune di Genova, Crai, Cral Amt.
Anche per rispetto dell’ambiente e in vista di ulteriori percorsi da aggiungere, la guida sarà solo in versione digitale.
Gli uffici di Amt, che della guida ha curato la parte grafica, stanno lavorando a una versione in inglese.