Beverino – L’uomo a cui a Beverino affidano adesso la ricostruzione è lui. Matteo Salsano, già “diesse” a Vezzano e Palleronese (in precedenza d.g. al Lerici Castle e dirigente al Don Bosco Spezia) è difatti il fresco neopresidente del Valdivara 5 Terre, di cui è chiamato anzitutto a impostare il rilancio all’indomani delle non poche e note vicissitudini. Classe 1967, nativo di Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno, ma da tanti anni trapiantato alla Spezia.
Anzitutto iscrizione al campionato di Promozione ormai a tiro ?
<Stiamo alacremente lavorando da tanti giorni per ottemperare a tutti quei procedimenti, di carattere in particolare amministrativo-finanziario, che occorre appunto portare a termine allo scopo. Non dovrebbero esserci problemi. Il Valdivara di sicuro non merita né di scomparire né di ridimensionarsi>.
Prime parole da presidente ?
<Impegno, appartenenza, responsabilità e rispetto: sono le prime cose che qui mi aspetto da chiunque, che ognuno qua deve essere preparato a garantire al volo, che noi a cominciare dal sottoscritto non dobbiamo mancare di riconoscere e gratificare a nostra volta. Soprattutto il massimo rispetto è la prima cosa che non dovrebbe scarseggiare fra gli addetti ai lavori. Tutto il resto, se potremo lavorare in pace, verrà perfino da sé>.
E dalle parole ai fatti…
<Tanto per cominciare abbiamo messo alla guida tecnica della Prima squadra un Marco Tonelli il cui bagaglio d’esperienza parla da solo. In provincia lo si conosce soprattutto per i periodi trascorsi da tecnico a Canaletto Sepor, Don Bosco, Sarzanese e Vezzano; ma non dimentichiamo che come tale s’è fatto valere assai pure in Toscana fra Montignoso, Pietrasanta, Tirrenia e Viareggio. Comunque è solo l’inizio. Per esempio assolutamente non ci scorderemo dello stesso settore giovanile>.
Altro ?
<Sogno un calcio spezzino ampiamente solidale verso coloro che sono in difficoltà, tanto si sa com’è, ora tocca a noi e domani potrebbe capitare a qualsiasi altra squadra. Altra virtù in generale estremamente importante infine, è la perseveranza, a cui attingere eccome prima d’arrendersi all’abbandono. Non si deve mollare>.
Nella foto Matteo Salsano, a sinistra, insieme al Direttore generale del club Francesco Benedetti