Il castello di Millesimo a Savona entra a far parte di Assocastelli, la più autorevole e prestigiosa associazione italiana di gestori e proprietari di immobili d’epoca e storici.
Al Castello di Millesimo, edificio con una storia affascinante e suggestiva, rivive la leggenda del Capitano Centurione Scotto. Dopo l’estate Millesimo diventa Comune Storico d’Italia.
Il castello alla fine dell’800 diventa proprietà del marchese avvocato Carlo Centurione Scotto e della moglie marchesa Luisa Cattaneo di Belforte. I proprietari, intendono trasformarlo in una dimora gentilizia, e affidano il progetto di rifacimento ai celebri architetti Coppedè. La coppia ha due figli: Vittorio e Giacomo. Vittorio diventerà capitano della Regia Aeronautica morendo a metà degli anni ’20 in una sciagura aerea mentre pilotava un idrovolante Macchi intento a gareggiare per l’assegnazione della prestigiosa coppa Schneider. Il suo aereo perse quota e precipitò nelle acque del Lago di Varese. L’evento rappresentò una tragedia anzitutto per la famiglia che non si rassegnò alla perdita. I genitori si chiusero nel castello dove iniziarono a ricevere solo medium e pochi invitati. Inoltre, si diceva che Vittorio intrattenesse una relazione con la celebre scrittrice rosa “Liala” (al secolo Amalia Liana Negretti Odescalchi) e che la stessa avesse tratto l’ispirazione di molte delle sue storie proprio dal suo smisurato amore per l’aviatore. La marchesa Luisa morì di crepacuore e la famiglia cadde in disgrazia.
Adesso la proprietà entra nel sistema Assocastelli per essere adeguatamente promossa e valorizzata. La struttura è disponibile per eventi, ospitalità e ristorazione (quest’ultima affidata allo chef Matteo Francesco Pantoliano. Dopo l’estate è previsto il conferimento dell’attestato di Comune Storico d’Italia a Millesimo. Per l’occasione arriverà a Millesimo il barone Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli e Assopatrimonio per consegnare l’attestato al Sindaco Aldo Picalli, e all’assessore alla cultura Alessandra Garra e al turismo Natasja Smits. Gli ultimi due conferimenti riguardano i comuni di Monteroduni (Isernia) e Tropea (Vibo Valentia)