La Sampdoria ha giocato alla pari con la Juventus Campione d’Italia. Ne è convinto anche Claudio Ranieri che malgrado la sconfitta racconta così la partita di Torino: «Abbiamo fatto il massimo, giocando bene e tirando più di loro. Abbiamo corso e lottato tutto il tempo. Siamo usciti a testa alta».
Incredibile. Vero, ma l’impresa autentica è un’altra. «Quando sono arrivato eravamo ultimi – ricorda il mister -, la mia positività mi diceva che ci saremmo giocati la Serie A a Brescia. Invece ci siamo salvati con quattro giornate d’anticipo. Qualcosa di incredibile. Questa squadra è fatta di ragazzi meravigliosi, sono contento e soddisfatto del lavoro che hanno svolto. Sono davvero dei grandi professionisti».
Futuro. Per una Serie A che si avvia alla conclusione, ce n’è un’altra pronta a partire. Ecco cosa pensa Ranieri a riguardo: «Il futuro? La volontà è quella di continuare qui, d’altronde ho un contratto ancora di un anno. Ne parleremo, e parleremo anche dei programmi tecnici. La Samp è abituata a vendere e poi a reinvestire su dei nuovi acquisti, quindi bisognerà capire quanto si potrà vendere e quanto si potrà andare a investire. Sarà bellissimo ricominciare con una squadra da ricostruire: mi piacciono queste sfide. Le soddisfazioni? Se alleni una squadra così, le devi andare a prendere nel vedere la crescita di questi ragazzi: penso ad Augello oppure a Bonazzoli. Ma non solo».