“Codice degli appalti e burocrazia uccidono, nonostante la buona politica delle nostre amministrazioni locali, le opere necessarie per il territorio. Un classico esempio è il cantiere per la messa in sicurezza e la copertura del torrente S. Francesco a Rapallo”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Alessandro Puggioni (Lega) dopo la seduta della IV commissione Territorio e Ambiente, in cui si è discusso di questa importante opera nel Levante ligure.
“Dalla discussione di stamane in commissione consiliare – ha spiegato Puggioni – è emerso che, anche in questo caso, i lavori si stanno protraendo da tempo a causa dei problemi nati dalle assurde regole del codice degli appalti e dalle norme ivi contenute, a cominciare dalla possibilità di utilizzare i ribassi d’asta.
Infatti, questi ultimi determinano spesso che gli appalti vengano vinti da ditte che, in realtà, non hanno i requisiti o le capacità tecnico finanziarie per portare a termine i lavori aggiudicati con la gara, rispettando i tempi indicati.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: blocco dei lavori e contenziosi legali infiniti con le pubbliche amministrazioni che sono vittime di questo perverso sistema.
In questo caso, l’amministrazione di Rapallo ha cercato in tutti i modi di tutelare la Città, ma è stata costretta ad aprire un contenzioso e a rifare la gara, che auspichiamo possa portare al più presto al risultato che tutti i cittadini si aspettano da tempo”.