Poco prima della partenza per la Campania, alla vigilia dell’ultima giornata di campionato contro la Salernitana, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano commenta così il momento dei suoi ragazzi: “Oggi non sarà una partita semplice, speravamo di arrivare all’ultima gara con meno pressioni, invece anche per l’ultima partita dovremo spingere forte e cercare di proteggere la terza posizione. Cercheremo di proporre gioco e mostrare davvero chi siamo e sarà importante ottenere un altro risultato positivo; sicuramente il fatto di essere già matematicamente in semifinale è un vantaggio non di poco conto, ma proveremo comunque a chiudere più in alto possibile.
Sicuramente qualcuno riposerà, rimarrà fuori qualche giocatore anche per il fatto delle diffide; speravo di fare un turnover maggiore,ma essendo così contati dovremo stringere i denti e rischiarci qualche giocatore. Sappiamo che se si è intelligenti si possono gestire bene le diffide, consapevoli che ci attende una semifinale playoff da affrontare e lì sarà obbligatorio essere al top della nostra forma.
Siamo contenti di aver dato sempre più minuti a Matteo Ricci e Di Gaudio, il loro programma di rientro procede bene, come speriamo accada anche per Federico Ricci, che è davvero carichissimo ed entusiasta di ritornare presto in campo. Il suo problema fisico è alle spalle e da oggi tornerà anche lui a disposizione: il suo mancino è un’arma che ci mancava.
E’ un peccato creare tante palle gol e non riuscire a concretizzarle, dispiace perché siamo sempre stati una squadra che trovava con facilità la via della rete, quindi dovremo cercare di essere più lucidi e concreti, anche più affamati, perché non è possibile che in queste ultime tre partite alle numerose occasioni non sia corrisposto nemmeno un gol. Viceversa, c’è da far un grande applauso alla fase difensiva, che nonostante qualche defezione ha saputo farsi trovare pronta, sigillando la nostra porta. In ottica playoff da questo punto di vista sono ottimista, importante ora sarà tornare a trovare il gol con frequenza.
Oggi dovremo cercare di fare una prestazione in linea con le ultime, perché ci teniamo ad aggiungere ancor di più il nostro nome nei record della società e siamo orgogliosi di essere riusciti a rendere felici i nostri tifosi; per quanto riguarda me, al primo anno in cadetteria è una grande emozione aver raggiunto questo traguardo e al tempo stesso un enorme privilegio aver avuto l’opportunità di lavorare con un gruppo così straordinario. Ci aspettano però ancora delle partite importantissime, perché la stagione non è ancora finita, vogliamo onorare al massimo questo campionato e poi pensare con determinazione ai playoff.
L’ho sempre detto, dopo le difficoltà inziali qui alla Spezia ho percepito grande stima e affetto da parte della città e questo è un valore fondamentale per lavorare meglio e soprattutto con più serenità. Sono molto contento che si sia creato un rapporto simile con la tifoseria, che nonostante la lontananza è capace di farsi sempre sentire; dispiace non aver potuto condividere con loro un traguardo simile, ma ciò che conta è che la squadra vada avanti così e che i nostri tifosi continuino a seguirci”.