Interviene anche un marocchino “disturbatore” che spinge gli agenti, è succeso in via San Donato
Intorno alle 0:20 di domenica mattina, in via San Donato, a seguito di una discussione per motivi sentimentali, è scoppiata una rissa tra diversi giovani presenti.
La pattuglia, che si trovava nella vicina piazza Ferretto, è intervenuta immediatamente. Il personale antidegrado del reparto ha fermato due dei corrissanti, un egiziano residente a Milano e arrivato nel centro storico con un gruppo di amici e l’altro albanese, residente a Genova, mentre gli altri si sono dati alla fuga. I due sono stati invitati a seguire gli agenti in piazza Matteotti.
Contestualmente, un altro giovane ha cercato di disturbare e di “liberare” i due fermati spintonando gli agenti e incitando le persone presenti a reagire alla Polizia Locale.
Ha, quindi, seguito la pattuglia lungo salita Pollaiuoli fino ad aggredire i due agenti che erano in coda, tra cui una donna.
È stato fermato da un Ispettore della Polizia Locale in borghese che seguiva i colleghi. Il ragazzo ha continuato a spintonare mentre attorno agli agenti si stava accalcando parecchia gente da lui richiamata. Giunti in piazza Matteotti, il giovane, un ventenne, di origine marocchina residente nell’entroterra genovese, ha finto un malore, sempre per istigare i presenti a reagire alle divise ed è stato arrestato. Nel processo per direttissima, l’arresto è stato convalidato.
Il giovane egiziano, denunciato come quello albanese per rissa, è stato segnalato alla Prefettura come consumatore di stupefacenti in quanto trovato in possesso di una modica quantità di hashish.