S. Stefano – Un capitano di lungo corso alla testa della Scuola calcio del Magrazzurri con vista alla stagione calcistica 2020/21. Andreino Mori, classe ‘50 di Riomaggiore, vi arriva difatti dopo cinque anni al Follo 2012…ma non solo.
Addirittura un po’ di Sampdoria, dove allenò proprio a livello di Scuola calcio, alle sue spalle. Quattordici in tutto i suoi anni a Genova, dove lavorò pure nei settori giovanili di Amicizia Lagaccio e Praese, trentatré quelli a Chiavari: nell’ Entella addirittura, dopo avere fatto tutta la trafila nel “vivaio”, giocò qualche anno da centrocampista (prima che una forte broncopolmonite lo costringesse al ritiro anticipato) ai tempi in cui c’era la Serie C unica divisa in 3 gironi; con lo Spezia nel Girone B.
Adesso è un po’ che è dalle nostre parti, dove ha raccolto esperienze al Don Bosco Spezia e all’allora Real Valdivara, alla Tarros Sarzanese e al Mamas Giovani. Infine appunto Follo, dapprima allenando, quindi come responsabile del locale Centro d’avviamento allo Sport. Tre volte direttore sportivo, all’ Amicizia, alla Praese e al Real.
<Arrivo a Santo Stefano – afferma – e più precisamente ancora, a Ponzano, animato dalle migliori intenzioni. Le sfide mi piacciono e la società pure. Pronto dunque a mettere a disposizione dei bimbi, alla Madonnetta, l’intero mio bagaglio di mestiere nonché appunto i miei ottimi propositi>.
Non a caso Andrea Benevenuto, direttore sportivo del settore giovanile del “Magra” insieme a Enrico Carannante, ha voluto sottolineare come il club cercasse specificamente qualcuno dall’esperienza assai accentuata da porre alla guida della Scuola.