Alessio Scalamandré, il ragazzo di 28 anni che lunedì sera ha ucciso il padre al culmine di una lite ha risposto al Giudice per le indagini preliminari Angela Nutini.
Il giovane, che è assistito dall’Avvocato Luca Rinaldi, ha ricostruito quanto avvenuto quella sera, ripercorrendo anche alcuni episodi del passato in cui il padre si era mostrato minaccioso e violento nei confronti della madre.
Per questi motivi l’avvocato ha chiesto la scarcerazione del ragazzo con il gip che ha concesso i domiciliari.
Nel mentre gli investigatori della Squadra mobile e la Polizia Scientifica, su richiesta del Pm Francesco Cardona, stanno ricostruendo nei dettagli i tragici momenti di quella sera, in particolare la sequenza temporale degli eventi e i colpi inferti al genitore utilizzando un innovativo strumento il ‘virtual reality 3D’ che permette la ricostruzione delle scene del crimine in forma tridimensionale.