Ecco come verranno utilizzate le telecamere
In considerazione delle esigenze operative per il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana e in accordo con i sindacati di categoria, sono stati adottati i dispositivi “bodycam” che consentono la registrazione di immagini in occasione di situazioni pericolose o a rischio al fine di perseguire il duplice obiettivo di contribuire ad assicurare elevati standard di sicurezza degli operatori della Polizia locale e di poter acquisire nel caso di illeciti o di situazioni critiche tutti gli elementi utili all’accertamento e alla documentazione probatoria dei fatti che costituiscono reato.
È stata eseguita anche un’elaborazione preventiva per una valutazione di impatto, sottoposta agli organi competenti del Comune di Genova in materia di protezione dei dati personali.
Le bodycam potranno essere impiegate esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale.
Gli agenti avranno la facoltà di portare con sé i dispositivi che saranno attivabili esclusivamente dagli stessi operatori che li indossano.
È esclusa la possibilità di utilizzare il sistema per finalità di controllo dei lavoratori, per fini disciplinari o per la valutazione delle prestazioni lavorative.
I dati audio visivi raccolti potranno essere utilizzati per fini investigativi o per la ricostruzione dei fatti e saranno conservati per un tempo congruo, nel rispetto dei limiti di cui alla normativa vigente sul trattamento dei dati personali.
I file saranno messi a disposizione dell’operatore che ha proceduto alla registrazione per le esigenze di servizio connesse.
Le avranno in dotazione gli operatori del reparto Sicurezza Urbana e quelli del reparto Pronto Intervento per i trattamenti sanitari obbligatori.