T I R prosegue il suo viaggio inoltrandosi nel ponente genovese e arrivando nella Fascia di Rispetto di Pra’, per 5 serate
Da mercoledì 26 a domenica 30 agosto, il TIR è pronto ad offrire spettacoli e bellezza nel piazzale antistante la stazione ferroviaria. Tre di queste cinque serate saranno in compagnia di tre grandi attrici: due signore della scena come Laura Marinoni e Lella Costa e una delle interpreti più amate della sua generazione come Valentina Lodovini.
Ad aprire i cinque giorni di spettacoli è l’ultima recita genovese di Bastiano e Bastiana di Mozart, operina giovanile del genio salisburghese che la regia di Davide Livermore ci restituisce come una festa giocosa, tra incantesimi, capriole, mari in tempesta, bel canto e musiche sublimi. In scena i cantanti Valentino Buzza, Giorgia Rotolo, Jorge Eleazar e gli attori Cristiano Dessì, Sergio Gil, Paolo Li Volsi e Valentina Virando. Lo spettacolo è in coproduzione con il Teatro Carlo Felice.
Successivamente Bastiano e Bastiana sarà presentato a Santo Stefano Magra il 1° settembre e a Busalla il 5 settembre.
Giovedì 27 agosto Laura Marinoni presenta il proprio adattamento de La Gilda del Mac Mahon di Giovanni Testori, trasformandola in una cantata teatrale grazie alla complicità del pianista Alessandro Nidi, che ha scelto per lo spettacolo brani di musicisti come Enzo Jannacci, Leo Ferré e Claudio Monteverdi. Una donna appassionata e sensuale, ma anche spaventata e pudica, brucia la sua vita tra i bassifondi, la strada e le case popolari del quartiere Mac Mahon, in una Milano anni Cinquanta che, attraverso le parole di Testori, torna a mostrarsi densa e viva come non mai.
Venerdì 28 agosto a salire sul camion palcoscenico è Valentina Lodovini, volto noto di tanti film e serie Tv, qui protagonista di Tutta casa, letto e chiesa la celebre commedia firmata da Franca Rame e Dario Fo. Se negli anni ’70 fu uno dei primi spettacoli in cui l’universo femminile veniva realmente raccontato dal punto di vista della donna, oggi la commedia offre lo spunto per una riflessione pregna di pungente ironia volta a smascherare tanti luoghi comuni e a disintegrare definitivamente la società fallocentrica edificata dal maschio che si crede dominante.
Sabato 29 agosto è la volta di Lella Costa che rende omaggio all’indimenticabile Franca Valeri portando in scena un suo monologo del 2003 La vedova Socrate. A prendere la parola è Santippe, vedova di Socrate, in una confessione al vetriolo, ironica e impietosa. Del grande filosofo greco, ritenuto il più sapiente fra gli uomini della sua epoca, non resta quasi nulla perché per Santippe Socrate è stato semplicemente un marito, un compagno sbadato e noioso, un perdigiorno brontolone. D’altronde, «la morte di un marito è un così grande dolore che nessuna donna ci rinuncerebbe».
Completa un programma quanto mai variegato Homo Ridens Medley, curato da Giorgio Gallione,
che domenica 30 agosto propone una serata seriamente comica tra musica e letteratura su testi di Carla Signoris e Enrica Tesio, interpretati da Giua, Lisa Galantini e Bettedavis Duo formato da Elisabetta Mazzullo e Davide Lorino.
Tutti gli eventi del TIR – Teatro In Rivoluzione iniziano alle ore 21 e si svolgono nel rispetto delle normative anti-covid: per questo motivo, anche se l’ingresso è gratuito, occorre prenotare in anticipo i propri posti tramite il sito teatronazionaledigenova.it dove si possono trovare anche le informazioni su tutti gli spettacoli.
TIR – Teatro In Rivoluzione è un progetto ideato da Davide Livermore e realizzato dal Teatro Nazionale di Genova in partnership con il Comune di Genova, la Regione Liguria e Iren.
La tappa nella Fascia di Rispetto è sostenuta da PSA Genova Pra’.