La presentazione del nuovo Direttore Sportivo del Genoa Daniele Faggiano ha mantenuto le aspettative.
Durate la Conferenza Stampa al centro “Signorini” di Genova Pegli il nuovo dirigente si è presentato alla stampa, particolarmente numerosa nonostante il pieno agosto, rispondendo alle domande che gli sono state fatte.
“Sono venuto con tanto entusiasmo – ha esordito Faggiano – per dare una mano al Genoa; inutile dire che ci tengo parecchio a fare bene i questa piazza. Arrivo da Parma, dove avevo ancora due anni di contratto, ma sono felice di essere qui; anche perché il Genoa è sempre il Genoa, e nonostante io sia pugliese il Grifone per me è la storia del calcio italiano.
-Quando ha deciso di venire a Genova?
“E’ una decisione relativamente recente – spiega il DS rossoblu – e soprattutto è stata una decisione veloce; ho seguito l’istinto, anche perché penso che le decisioni importanti si debbono prendere velocemente”.
-L’allenatore non è stato ufficializzato, ma il nome è ormai sulla bocca di tutti…
“Dell’allenatore preferisco non parlare sino a quando non ci sarà la conferma ufficiale; comunque credo che sia questione ormai di ore, manca soltanto la firma”.
-Un momento non facile per il Genoa…
“Ci sarà parecchio da lavorare, ma la cosa non mi spaventa. Dobbiamo cercare di lavorare, come ho sempre fatto in tutti gli ambienti che ho frequentato, tutti uniti, con lo stesso scopo. Certo a causa del Covid19 il tempo stringe, ma è cosi per tutte le squadre”.
-Conosce qualcuno degli attuali tesserati?
“Si qualcuno lo conosco bene; mi riferisco ad esempio a Biraschi, Masiello, persone importanti per la squadra”.
-Il suo arrivo a Genova è visto dai tifosi con molta attenzione…
“Dico subito che sono molto fiducioso, non sono venuto a Genova per fare il salvatore della patria; dobbiamo cementare il gruppo, conquistare con il lavoro i tifosi; certo che quando ci si salva all’ultima giornata le colpe sono un po di tutti, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Io stesso prima del campionato guardando La Rosa del Genoa pensava ad un torneo ben diverso. Ma ora guardiamo avanti”
-Trattative in corso ?
“Non nego che abbiamo almeno quattro trattative bene avviate, con giocatori di valore, ma per rispetto al nuovo allenatore non ne parliamo stasera; sarà lui stesso a parlarne con voi. Ci sono comunque tantissimi giovani che tornano da prestiti, ai quali, dopo una attenta valutazione dell’allenatore, dovremo trovare eventualmente una sistemazione. Il lavoro non mi manca di certo”.
-Intende fare la campagna acquisti estiva già soddisfacente o come avviene da anni al Genoa poi cambiare molto in gennaio?
“Io credo che la campagna acquisti debba essere fatta in estate, mentre a gennaio ci possono essere piccoli, ma molto piccoli aggiustamenti”.
– La preparazione ed il ritiro?
“La preparazione la iniziamo qui al “Signorini”, che per come è stato ristrutturato è un autentico gioiello. Da domani giovedì 27 agosto riprenderà la preparazione con noi anche la squadra Primavera, e questa è una grande novità. Perché c’è da tenere presente, per le tante restrizioni per la pandemia, questa estate è estremamente difficile concordare amichevoli con le altre società, oltre che rischioso; quindi siamo orientati a giocare diverse amichevoli tutte in famiglia, proprio con la squadra Primavera; poi nel corso della preparazione vedremo se ci saranno delle opportunità diverse”.
-Gli obiettivi per la stagione che sta iniziando?
“Le rispondo cosi: ho sottoscritto un contratto con il Genoa, che parla di obiettivi raggiunti, con relativo premio; ebbene, le confermo che non c’è un premio per la raggiunta salvezza. Questo fa capire che l’obiettivo o gli obiettivi sono altri….”.
Mentre Faggiano parla, il Genoa divulga un comunicato con il quale solleva Davide Nicola dal suo ruolo di allenatore. A questo punto per l’ufficializzazione di Maran è ormai veramente questione di ore.
Poi quando la conferenza stampa, ecco l’annuncio dell’ingaggio come mister di Rolando Maran.
Insomma, la prima impressione su daniele Faggiano possiamo dire che è ottima: persona simpatica, educata, con ottimi precedenti, e soprattutto persona con grande carattere.
La persona giusta che serve al Grifone attuale. Buon lavoro!
Franco Ricciardi