“Ai signori grillini e sinistri che insistono a dire che si tratta di una foto fake o creata ad arte, suggerisco di leggere le dichiarazioni del direttore scolastico che ammette e giustifica l’immagine che avete visto dicendo che era un gioco e che i ragazzi stavano disegnando.
Purtroppo però non è l’unico caso e non mi pare, guardando anche le altre foto che ho, che fosse un gioco.
Non siamo noi a dire che la foto è vera, è la scuola stessa che lo conferma”.
Lo ha dichiarato ieri sera su fb il governatore ligure Giovanni Toti, a seguito delle polemiche sulla foto che aveva pubblicato in un post di attacco alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e del Governo Pd-M5S per dimostrare lo stato di fatto di una scuola genovese, dove i bimbi “scrivono in ginocchio perché non hanno i banchi che avevate promesso”.
“Comunque – ha aggiunto Toti – in certe occasioni basterebbe chiedere scusa. O bastava comprare i banchi per tempo.
Se volete abbiamo un ampio reportage di foto, che non abbiamo pubblicato per non infierire.
Ma se chi governa un Paese mente su questo è in grado di mentire su tutto.
Sono almeno cinque classi in queste condizioni.
Se i grillini si fidano e corrono ai ripari bene, se invece insistono a dire che si tratta di Amatrice (dove peraltro non mancano i problemi) ci vediamo domani.
Chi sbaglia può sempre rimediare.
Chi mente per coprire un errore, deve dimettersi subito. L’Italia merita di meglio”.