Botta e risposta tra la FIGC nel nome del presidente Gravina e il CTS in merito alla possibilità di effettuare un numero minore di tamponi agli atleti.
“Il tampone ogni quattro giorni è diventato insostenibile. Chiediamo di ottenere nell’immediato, perché non è più procrastinabile, di rendere più sostenibile la pratica del tampone. Auspico che il Cts possa concederci almeno questo in partenza”. Lo dice il presidente della Figc Gabriele Gravina, a margine del consiglio federale.
Ieri pomeriggio si è poi svolto un incontro in cui il CTS ha escluso tale possibilità ribadendo le procedure già in essere non possono essere mutate in questo delicato momento di rialzo dei casi positivi.