«Ricomincia la Serie A, per me è un esordio perché la scorsa stagione sono entrato in corsa e devo ammettere che c’è sempre un po’ di emozione». Claudio Ranieri è pronto per il primo giorno di scuola blucerchiato, anzi il secondo, perché quello di domenica con la Juventus è una ripartenza, l’avvio della sua seconda stagione sulla panchina doriana. «Abbiamo un vantaggio con noi stessi – esordisce il mister -, ci conosciamo e sappiamo cosa e come fare anche se di fronte troveremo una corazzata, la squadra capace di laurearsi per nove volte consecutive Campione d’Italia».
Pirlo. Allo “Stadium” sarà la prima assoluta da allenatore per Andrea Pirlo. «Quando si cambia guida tecnica ci vuole sempre un po’ di tempo per capire le nuove idee tattiche – dice Ranieri -. A Pirlo faccio un grosso in bocca al lupo affinché possa diventare un tecnico di successo, però domenica c’è la partita e noi siamo pronti a giocare, a spingere, a lottare per ottenere il massimo».
Tifosi. «Non avere i tifosi allo stadio è bruttissimo perché loro sono l’anima del calcio – conclude Ranieri -. La scorsa stagione i nostri ci hanno coccolato nei momenti più difficili, sono stati la nostra forza. Anche se non possono essere ancora al nostro fianco negli stadi, chiedo loro di continuare a starci vicino e noi cercheremo di ripagare sul campo con le soddisfazioni che non hanno avuto l’anno scorso».