Sono al veleno le dichiarazioni che il consigliere comunale Stefano Giordano (M5S) esterna in merito alla situazione che si è venuta a creare ieri al Salone Nautico per il maltempo.
“Caro Governatore Toti e caro sindaco Bucci – ha dichiarato il consigliere comunale del M5S – di grazia ci spiegate con quale criterio prendete le decisioni? Leggere che sono dettate, come ha pensato bene di affermare Toti, ‘in base a scienza e coscienza’ francamente fa ridere. Sono infatti molte le zone d’ombra della gestione”.
“Non si è capito – ha aggiunto Giordano – come mai le famiglie genovesi abbiano dovuto aspettare le 5 del mattino per sapere se i loro figli oggi sarebbero andati a scuola: la scienza non è stata forse sufficientemente chiara in merito alla perturbazione in arrivo?
Può darsi. Prevedere non è facile, anzi. Ma certamente a perturbazione in essere, le cose cambiano e non di poco.
Il Salone Nautico infatti è andato avanti nonostante le evidenti e critiche condizioni meteo.
In merito, risparmiateci le solite boutade: a causa della vostra ostinazione a rispettare il cronoprogramma odierno nonostante l’allerta, oggi si sono verificate diverse criticità che hanno messo in pericolo i cittadini e le squadre dei Vigili del Fuoco, naturalmente chiamate a svolgere interventi urgenti causati dal maltempo.
Sei interventi in una zona non sono pochi. La giornata di oggi poteva e doveva essere posticipata. Non facendolo, avete messo a rischio tutto il sistema di soccorso, sottraendo risorse vitali per la salute pubblica in una giornata certamente particolare.
Meno male che nessuno si è infortunato o peggio, grazie all’arrivo tempestivo dei Vigili del fuoco… ma l’Italia non può essere un paese fondato sui pompieri.
In Liguria, la prevenzione si lascia quotidianamente nel cassetto mettendo a rischio l’incolumità pubblica dei nostri cittadini”.