Alla vigilia della sfida con il Milan, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano analizza così i temi della sfida.
”Chiaramente siamo contenti di aver prima di tutto mosso la classifica, perché per noi era un obiettivo arrivare alla sosta con qualche punto e con un po’ di consapevolezza e autostima in più. A Udine siamo stati capaci di giocare l’ultima parte del match in inferiorità numerica, soffrendo nel modo giusto e dimostrando grande attaccamento.
Veniamo da due gare in pochi giorni e non possiamo contare su una condizione fisica ottimale, pertanto dovremo essere bravi e veloci ad apprendere e mettere in pratica quello che si è proposto durante la settimana; all’indomani di una vittoria si lavora meglio e l’incontro successivo si prepara con grande entusiasmo.
Stiamo lavorando per costruire una squadra vera, deve esserci un gruppo unito e che dimostri grande attaccamento alla maglia; i giocatori intelligenti fanno presto a inserirsi nel contesto, i ragazzi stranieri si stanno sforzando a capire e comunicare in italiano, ma questi tipi di difficoltà le abbiamo noi come anche tutte le altre squadre. Il Milan? L’emozione non dovrà esserci, dovremo andare forte, fin da subito, e pensare a crescere, perché comunque la vittoria di mercoledì non ha ancora cambiato niente, il processo di maturazione è ancora soltanto all’inizio.
In queste sfide sarà importante avere una velocità di pensiero differente, dando il massimo delle nostre potenzialità; le assenze è normale che pesino, il Milan ha qualche giocatore di altissimo livello fuori, in più ha anche giocato giovedì 120 minuti, però a questi livelli penso che non sia per loro un grosso problema, perché campioni di questo tipo hanno la capacità di riattaccare la spina e correre forte sempre e contro chiunque. Noi dovremo essere bravi nel metterli in difficoltà nelle situazioni, poi ovviamente se in una squadra come il Milan manca un campione come Ibrahimovic per noi non è un fatto di poco conto.
Sena è un regista di grande qualità che andrà in competizione con Matteo Ricci, il quale si sta comportando davvero bene e che sono convinto possa fare ancora di più; Ferrer al momento non è serenissimo e ho preferito non convocarlo: ci auguriamo che questo mercato finisca il prima possibile”.