Sequestrata anche un’autobotte che trasportava olii minerali e denunciate 5 persone
Uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona hanno svolto un’attività di contrasto all’illecita circolazione e conservazione di prodotti energetici.
In particolare la Compagnia di Savona, ha scoperto a Vado Ligure e a Stella, tre depositi privati di gasolio privi dei certificati di prevenzione incendio e delle autorizzazioni comunali.
Per questo i tre depositi sono stati sequestrati. Dentro i depositi erano presenti due contenitori in plastica (bulk) da 1.000 litri e due serbatoi contenente gasolio destinato ad alimentare trattori, mezzi agricoli ed autoarticolati. Inoltre nei pressi dei depositi erano presenti pompe di erogazione e contatori volumetrici.
Nel Comune di Sassello, inoltre, è stata controllata in strada e sequestrata, un’autobotte che trasportava olii minerali.
L’autotrasportatore non è stato in grado di dimostrarne la legittima provenienza, in quanto il gasolio contenuto nella stessa autocisterna, era privo di documentazione di trasporto e quindi sottratto all’accertamento dell’imposta, in violazione al testo unico sulle accise.
Il quantità di gasolio complessivamente sequestrata è di oltre 5.000 litri.
A vario titolo sono stati denunciati 5 soggetti, tutti savonesi per omessa denuncia di materiale esplodente, mancanza di certificati antincendio, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali ed irregolarità nella circolazione.
Inoltre è stata elevata una sanzione amministrativa di 3.200 euro ai proprietari dei depositi privati contenenti pistole erogatrici per omessa comunicazione all’ente territoriale competente.