Il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana ha convocato per martedì 27, alle ore 11, la seduta di insediamento del nuovo consiglio regionale con cui si apre ufficialmente la XI Legislatura.
La nuova Assemblea legislativa regionale è composta da 30 consiglieri, oltre al presidente della giunta.
La seduta sarà presieduta dal consigliere più anziano, Sauro Manucci, affiancato dai due consiglieri più giovani: Selena Candia ed Enrico Ioculano.
Il primo atto sarà l’elezione dei cinque componenti della Giunta delle elezioni, sulla base delle candidature presentate alla Presidenza del consiglio all’inizio della seduta. L’organismo ha il compito di verificare i requisiti dei consiglieri regionali, le cause di ineleggibilità, la compatibilità degli incarichi e deve comunicare entro un mese all’Assemblea i risultati dell’accertamento.
Saranno quindi eletti i tre membri dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.
Il presidente e il vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Liguri vengono eletti a scrutinio segreto in un’unica votazione: i consiglieri potranno indicare un solo nome in modo tale da garantire la rappresentanza della minoranza e chi otterrà più voti sarà proclamato presidente.
In una seconda votazione, sempre a scrutinio segreto, si procederà all’elezione del consigliere segretario a maggioranza semplice.
L’Ufficio di presidenza dura in carica un anno e viene confermato automaticamente, a meno che un quarto dei consiglieri, un mese prima della scadenza, non ne chieda il rinnovo.
Al termine delle operazioni di voto, il presidente della giunta Giovanni Toti presterà giuramento di fedeltà secondo la formula prevista ai sensi dell’articolo 38 dello Statuto della Regione Liguria con la seguente formula: “Giuro di essere fedele alla Costituzione della Repubblica, allo Statuto della Regione Liguria e alle leggi e di esercitare l’incarico di presidente della giunta regionale nell’interesse della Regione e della Comunità ligure”.
Entro i 10 giorni successivi Toti dovrà presentare al consiglio regionale il programma di governo e comunicare ufficialmente i nomi degli assessori, che non potranno essere più di sette.