I cittadini della zona avevano denunciato il degrado, la spazzatura e la presenza di topi, ma nella discarica abusiva c’erano anche rifiuti pericolosi.
Alla fine del mese di luglio, in seguito ad una segnalazione, una pattuglia del 4° Distretto territoriale della Polizia locale ha scoperto che in un’area verde di circa 150 metri quadrati di proprietà pubblica in Val Bisagno erano stati abbandonati rifiuti di varia natura.
Dopo un’attenta perizia condotta dal personale del Distretto con l’ausilio del personale Amiu, la Polizia locale ha stabilito che si trattava di rifiuti pericolosi.
L’area è stata messa sotto sequestro e sono state avviate indagini per individuare il responsabile.
Attraverso l’interrogazione di varie banche dati e testimonianze raccolte, dopo circa tre mesi di indagini condotte da un funzionario e due agenti, è stato deferito all’Autorità giudiziaria il responsabile, il titolare di un’azienda, per occupazione e deturpazione di area pubblica, reati previsti dal Codice penale e abbandono di rifiuti pericolosi, reato previsto dal Testo unico dell’Ambiente.