Con questo pari fanno dieci punti in quattro partite, più il passaggio del turno in Coppa Italia. La Sampdoria di Claudio Ranieri continua a maturare e lo fa in una serata che il mister commenta così: «La partita è stata bella, veloce. Ma senza pubblico non si può dire che sia bello giocare. Anzi è brutto, è triste. Non è calcio. Cercando di analizzare: nel primo tempo il pari era giusto, senza che nessuno prevalesse; nel secondo invece le occasioni grosse le abbiamo avute noi. Insomma, abbiamo dato tutto. Però quando non riesci a vincere è sempre meglio non perdere e mettere un punto in cascina».
Singoli. Candreva, Keita e Silva, tre tenori e tutti subentrati. Ma l’allenatore blucerchiato ha una risposta a tutto: «Sono calciatori importantissimi per noi, ma non hanno ancora raggiunto la piena forma fisica. Candreva è indietro di condizione, perché ha finito la scorsa stagione tardi e ha iniziato questa solo con delle corse. Silva e Keita è da febbraio che non si muovono, ma cerco di metterli dentro nell’ultima mezzora perché hanno qualità. Spero di portarli presto ai loro livelli». Una parola anche sul goleador del momento. «Jankto sta facendo un buonissimo campionato – lo applaude il tecnico -, aveva finito bene un anno fa e ha ricominciato anche meglio».