Giovedì 12 novembre alle 21 in diretta sulla pagina Facebook di Teatro Pubblico Ligure va in scena, PESTICIDIO
Di e con PIERPAOLO PILUDU Produzione Cada die Teatro
Nell’emergenza della pandemia, le affinità si rafforzano e si sviluppano nuove strategie. Non è stato difficile con Pierpaolo Piludu di Cada die Teatro, trovare un modo per resistere alla chiusura dei teatri e mantenere l’appuntamento con la comunità di Soriteatro. Giovedì 12 novembre, alle ore 21, il previsto Pesticidio sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Teatro Pubblico Ligure, un palcoscenico on line che con lo streaming è ciò che più si avvicina al qui e ora del teatro. Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure e della Stagione 2020/2021 di Soriteatro al Teatro di Sori (Genova), ha incontrato Piludu e Cada Die Teatro l’estate scorsa in Sardegna, ospite del “Festival dei Tacchi” che da ventuno anni organizzano nell’Ogliastra. “Incontrati, conosciuti e scelti”, dice Maifredi. Teatro Pubblico Ligure lavora a un ritmo artigianale, fatto di incontri, in alternativa al ritmo seriale e burocratico che troppe volte caratterizza ormai la programmazione di un teatro, tra un bando e una rendicontazione.
Servono alternative possibili ed è proprio questo il tema di Pesticidio, ciò che lo rende urgente da fare conoscere. “Raccontiamo – dichiara Piludu – come stiamo vivendo questo momento e soprattutto come pensiamo debba essere affrontato il futuro per rigenerarci in un cambiamento che appare necessario. Oltre ad alcuni frammenti dello spettacolo Pesticidio, manderemo on line una delle interviste che stiamo realizzando, in cerca di iniziative esemplari. Daniela Ducato è un’imprenditrice che da anni lavora nella bioedilizia, utilizzando gli scarti. Come lei stessa dice, trasforma le eccedenze in eccellenze e con la sua azienda, la Edizero, dà lavoro a seicento persone nella Sardegna centro occidentale, zona con la più alta disoccupazione della regione”.
L’intervento di Piludu e l’intervista si uniscono a Pesticidio, spettacolo che racconta la storia di Bachisio, un anziano contadino che da anni lotta contro la Bentulare, una grande azienda che ha acquistato enormi appezzamenti di terreni in Sardegna per la coltivazione intensiva. Invece Bachisio e suo figlio Michelangelo, laureato in Agraria, hanno coniugato tradizione, ricerca scientifica e produttività in una nuova azienda ecologica. Chiedono alla Bentulare di non irrorare con i pesticidi i campi attigui ai loro, quantomeno nei giorni di vento, per non inquinare la loro produzione. Invano. Non solo i campi vengono inquinati, ma la madre di Michelangelo quando i pesticidi entrano in casa non riesce più a respirare. Il racconto di Bachisio si fa sempre più intenso e diventa una dichiarazione d’amore alla giustizia, alla Terra e all’amore stesso. Una delle prossime intervista di Piludu e Cada die Teatro sarà al responsabile dell’orto botanico di Cagliari, che vuole riattivare la coltivazione di mandorli recuperando anche il guscio, per renderne il commercio concorrenziale con quello proveniente dal nord Africa. I mandorleti del Campidano in passato sono stati distrutti per fare spazio a centri commerciali, quando la vendita di mandorle sarde è crollata. Ma forse si potevano adottare altre strategie.
SoriTeatro è sostenuto dal Comune di Sori e dalla Regione Liguria attraverso Teatro Pubblico Ligure che la organizza e la promuove, in collaborazione con la Pro Loco. La Compagnia di San Paolo con il bando Rincontriamoci sostiene il progetto Sori Teatro e attraverso il bando Performing Arts sostiene la Stagione 2020/2021 del Teatro Sociale di Camogli in parteneriato con il Teatro Pubblico Ligure.