La fiaba “Il ragno e la farfalla” è diventata un libro. Il racconto scritto dagli ospiti dell’Anffas di Villa Gimelli e illustrati da Fiammetta Capitelli è stato pubblicato a cura dei Servizi Bibliotecari del Comune di Santa Margherita Ligure col patrocinio di Unicef a cui gli ospiti di Villa Gimelli hanno regalato questa fiaba “per tutti i bambini”.
La stessa Fiammetta Capitelli ha raccontato la storia attraverso la narrazione del kamishibai; il video sarà disponibile sui canali Facebook e YouTube del Comune di Santa Margherita Ligure a partire dal 20 novembre, Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
«Abbiamo appreso con grande emozione dell’impegno degli Ospiti dell’Anffas di Villa Gimelli per tutti i Bambini del mondo in occasione della 31° Giornata Universale dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, il prossimo 20 novembre. ̶ Dichiara Franco Cirio, Presidente del Comitato regionale Liguria per l’Unicef. ̶ Hanno scritto la fiaba “il Ragno e la Farfalla” divenuto un libro a cura dei Servizi Bibliotecari del Comune di Santa Margherita Ligure dove emerge con chiarezza la necessità di imparare ad “ascoltare” i più piccoli.
Possiamo ben dire che il Monte di Portofino, nominato il Monte dei diritti dei bambini negli ideali dell’UNICEF ha ben seminato creando proseliti e nuove iniziative come quella del Parco del Flauto Magico che sta iniziando il percorso di ricostruzione nel segno di Luzzati, l’artista che ha dedicato la vita ai bambini stimolando il loro diritto al gioco, il diritto alla gioia come hanno auspicato gli studenti della Scuola dell’Infanzia d San Lorenzo della Costa e dell’Istituto Comprensivo di Santa Margherita Ligure.
Con la fiducia che da questi esempi si rafforzi la fiducia che un mondo migliore è possibile, un plauso a tutti coloro che si sono resi protagonisti di questi gesti». Conclude dicendo: Beatrice Tassara, ssessore alla Scuola – «Il libro in sé è una piccola grande magia ma si inserisce in una visione d’insieme che l’Amministrazione ha sul fare sistema per ottenere risultati. Ed ecco che dall’incontro con la nostra Biblioteca e l’Unicef sono nate tante iniziative con al centro i nostri bambini e quello che possiamo mettere loro a disposizione: un monte, un parco, una biblioteca, una fiaba». ABov