“Tamponi a Natale per stare tranquilli? Il tampone rapido o quello tradizionale fatto per festeggiare in sicurezza pranzi o cene natalizie è fuorviante. Già abbiamo fatto l’errore quando al ritorno dalle vacanze, abbiamo fatto i test a della gente che due giorni dopo è diventata positiva. Evitiamo di dare false patenti di negatività che non servono a granché”.
Lo ha dichiarato oggi su fb Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.
“I test – ha spiegato il prof. Bassetti – devono essere usati in caso di contatto certo o di sintomi, non devono essere visti come un liberi tutti. Altrimenti rischiamo di fare più danno che beneficio.
Se per esempio faccio il test il 24 dicembre ed è negativo posso andare il giorno di Natale dai miei genitori anziani ed essere sicuro di essere negativo? Assolutamente no.
Sarà molto meglio avere alcune accortezze.
Attenzione massima sempre a DML (distanziamento, mascherina, lavaggio delle mani, ndr) ma in particolare nei giorni che precedono il Natale e poi nel momento della festa: mascherina Ffp2 magari per i nonni, distanziandosi e cercando di essere rapidi, aprendo le finestre (compatibilmente con il freddo) il più possibile.
Evitiamo baci e abbracci. Il Natale è sacro e va comunque festeggiato. In sicurezza. Ma va festeggiato.
Per quanto riguarda il vaccino bisognerebbe correre perché in Italia stiamo ancora camminando; organizzare una campagna informativa massiccia diretta a tutti su benefici e rischi delle vaccinazioni (compreso il Covid); sapere quando, come e chi ci vaccinerà (altri Paesi lo sanno già e da lunedì prossimo si inizia); finirla col dire ‘se sarà sicuro lo farò’.
Se sarà approvato da FDA ed EMA lo sarà perchè è sicuro.
Inoltre, vaccinare sia chi non ha mai fatto l’infezione da SarsCoV-2 che chi l’ha già fatta.
Quindi anche chi ha già gli anticorpi, anche perché non si sa per quanto tempo durino.
Occorre finire di essere ambigui sui vaccini: o si è a favore o contro.
I ‘forse’, i ‘se’ e i ‘ma’ quando ci si esprime pubblicamente, non aiutano”.
Il prof. Bassetti ha inoltre ricordato che ieri il Regno Unito “ha approvato ieri il vaccino Pfizer per il Covid e dalla prossima settimana s’inizierà il programma di immunizzazione.
Quando si è in una situazione di emergenza, la differenza la fa saper prendere decisioni rapide.
Speriamo che anche in Italia si possa correre veloci. Veloci verso l’immunizzazione del maggior numero di persone nel minor tempo possibile”.