“Pianificazione del trasporto pubblico in merito al ritorno a scuola degli studenti delle superiori.” Questo tema è stato discusso oggi 11 dicembre alle ore 16, in Prefettura dal prefetto Carmen Perrotta. Per il 7 gennaio 2021, giornata in cui il DCPM dello scorso 3 dicembre prevede la didattica in presenza, per le scuole superiori di secondo grado per il 75% degli studenti, Atp Esercizio sta lavorando per garantire il massimo degli standard di sicurezza e il rispetto delle norme anti contagio.
Occupazione massima del 50% dei posti, sanificazione spinta dei bus, incremento dei mezzi a disposizione, riproposizione del modello conta-persone, verifica a bordo e a terra, predisposizione di corse bis in caso di eccesso di passeggeri: sono questi i punti di forza di un servizio che come ribadito dal presidente di Atp Enzo Sivori:
«Ha già funzionato in maniera soddisfacente, garantendo già all’inizio dell’anno scolastico modalità di trasporto in linea con le norme». A ciò si aggiunge una novità: entro la fine dell’anno saranno in circolazione 11 nuovi bus, che verranno impegnati anche per il trasporto scolastico. Si tratta di 11 Iveco Urbanway classe 1 urbani da 10.50 metri, acquistati con le risorse del Decreto Genova.
«Sono mezzi di ultima generazione a tre porte, con pedana ribassabile per portatori di handicap, conta passeggeri e in linea con le normative Covid. Serviranno soprattutto per i tracciati urbani o suburbani, sia nell’entroterra sia nel Tigullio. Ma soprattutto serviranno per rispondere alle esigenze del 7 gennaio con il ritorno degli studenti a scuola in presenza» spiegano Andrea Geminiani e Roberto Rolandelli, rispettivamente coordinatore generale e direttore di servizio di Atp, aggiungendo:
«Se si dovessero presentare situazioni di sovraccarico di mezzi nella fase di entrata a scuola, scatterà il protocollo previsto, ovvero la partenza di un secondo mezzo che ha consentito di evitare assembramenti a bordo e di mantenere inalterato le normative anti Covid». I nuovi mezzi hanno già avuto il via libera della Città Metropolitana di Genova, come conferma Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti che con Sivori ha partecipato al tavolo in Prefettura:
«Bisogna ringraziare Regione e Mit per il finanziamento da 2.5 milioni che ha permesso l’acquisto. Dobbiamo anche ricordare che il trasporto pubblico locale, gestito da Atp, in queste ultimi tempi nonostante la pandemia ha visto un rafforzamento del parco mezzi con l’acquisizione e la messa in strada di altri 2 Urbanway, 7 Moby da 8 metri, 2 Otokar da 9,5 metri, 1 Isuzu; mentre a altri 5 mini bus sono in arrivo».ABov