“Quello che si può sicuramente iniziare a dire è che non vogliamo una Regione che continui a far aumentare i costi della politica.
Con una delibera di giunta, Toti e i suoi assessori, hanno approvato l’ampliamento degli uffici politici degli assessori, arrivando a spendere 1.36 milioni in più all’anno“.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Luca Garibaldi (Pd).
“Ne venivamo già – ha aggiunto Garibaldi – da una discussione sullo stesso tema.
La scelta di Toti di far dimettere 5 assessori per far entrare cinque nuovi consiglieri faceva lievitare le spese pubbliche di 500mila euro l’anno, ma le grosse critiche mosse, non solo dalle istituzioni, evidentemente non hanno convinto il presidente della giunta che in questo momento storico, soprattutto, ci sarebbe bisogno di una maggiore attenzione e sobrietà.
Come da inizio legislatura la coalizione di opposizione sta lavorando compatta.
Crediamo che in un momento come quello che stiamo vivendo, sociale ed economico, sia fondamentale fare fronte unito per essere propositivi nei confronti della maggioranza.
Nella sessione di Bilancio questa necessità diventa più centrale, e penso sia la strada giusta per rispondere alle aspettative dei nostri elettori e di tanti che non si sono riconosciuti nella nostra proposta e si sono allontanati, perché delusi.
In questa settimana che ci separa dalla 3 giorni di Bilancio, metteremo quindi sul tavolo delle proposte concrete di politiche attuabili sia nell’immediato sia nel lungo periodo”.
“Gli uffici della giunta regionale – aveva già denunciato alcuni giorni fa il capogruppo di minoranza Ferruccio Sansa – avranno 1,36 milioni l’anno. Si passa da 8 a 22 persone. Ma i soldi per sanità, pulizia dei torrenti e parchi non ci sono”.