Tris Pro Recco in Champions League: a Ostia i biancocelesti battono anche lo Spandau 04 Berlino per 19-6 e chiudono il primo concentramento con nove punti, in testa al girone A insieme allo Jug Dubrovnik.
Vincere soffrendo meno rispetto alle prime due partite: con questo obiettivo i ragazzi di Hernandez – privi di Echenique a riposo – scendono in acqua per l’ultimo impegno del 2020. E l’approccio al match della Pro Recco è convincente con Bijac bravo a respingere tutte le occasioni dello Spandau e Di Fulvio a trascinare la fase offensiva. Il numero 2 inaugura il tabellino dopo quasi tre minuti di gioco da posizione 4, poi serve Dobud sul secondo palo sfruttando l’espulsione di Juengling. Uomo in più che i biancocelesti capitalizzano altre due volte con Figlioli e Di Fulvio che chiudono il primo quarto sul 4-0.
Il primo gol dei tedeschi arriva sul 5-0, dopo quasi 11 minuti ed è il rigore trasformato da Kholod. Penalty che non sbaglia neppure Ivovic, due volte dai 5 metri, per il 6-1. La girata vincente di Dobud (7-1) scuote lo Spandau che va a segno con Gielen e Kholod, ma prima Younger, e poi Presciutti in superiorità, mantengono il +6 con il risultato di 9-3 che accompagna le squadre al cambio campo.
Le ottime percentuali con l’uomo in più si confermano anche nel terzo quarto con le reti di Dobud e Mandic (11-3) che sono una mazzata sul morale dello Spandau 04. La Pro Recco allora dilaga e vola verso gli ultimi otto minuti sul 14-3 con la gioia del primo gol in Champions League dell’americano Hallock al termine di una bella azione corale in superiorità.
Hernandez cambia tra i pali, con Negri che sostituisce Bijac, e come al solito Younger si scatena nel quarto tempo con tre reti (poker totale per lui, miglior marcatore) nel 19-6 definitivo che vede segnare tutti i giocatori di movimento.