Con Palazzo Tagliaferro di Andora l’arte e la cultura non si fermano! Di seguito gli eventi fruibili online che accompagneranno verso il nuovo anno.
- Inaugurazione online della mostra “De-location” di Daniele Accossato, mercoledì 30 dicembre ore 17.30. A cura di Christine Enrile con Viana Conti.Previsto saluto del Sindaco del Comune di Andora Mauro Demichelis e dell’Assessore alla Cultura Maria Teresa Nasi
Saranno le opere dello scultore Daniele Accossato ad accompagnare Palazzo Tagliaferro nel nuovo anno.
La mostra dal titolo evocativo De-location, curata da Christine Enrile con Viana Conti, propone sculture dell’artista riproducenti alcune delle opere più note del passato ma in una nuova veste a tratti anche dissacrante.
I soggetti scelti da questo talento emergente per la realizzazione dei suoi lavori sono archetipi, immagini simboliche che evocano in noi emozioni ormai interiorizzate.
Ma con Accossato le icone del passato vengono rapite costrette, sacrificate, in un gesto simbolicamente dissacrante dai molteplici livelli di lettura.
Le sculture sono infatti rinchiuse ed esposte in contenitori da trasporto, casse o gabbie di legno che sono al tempo stesso prigione e protezione.
È un cambio di prospettiva quello che ci chiede l’artista, una mutazione di contesto e di punti di riferimento realizzato attraverso il coinvolgimento e lo sconvolgimento dei soggetti delle sue opere.
La profana mise en pièce da un lato sottolinea l’importanza del passato e della storia dell’arte, in qualità di sapere, di bagaglio culturale e perizia tecnica, dall’altro rappresenta l’azione quasi sacrilega della contemporaneità verso i valori antichi. Ma questo è solo il primo livello di lettura che cela altri intenti alcuni dei quali potranno essere scoperti attraverso la visione delle opere.
DANIELE ACCOSSATO
Daniele Accossato nasce nel 1987 in provincia di Torino.
All’età di 15 anni individua la scultura come metodo comunicativo congeniale, il luogo dove Necessità prende forma.“…è fondamentale che ognuno lavori costantemente alla ricerca del proprio mezzo, il tramite capace di portarlo alla più accattivante espressione di sé e ad un confronto costaste con l’Altro…”.
Nel 2011 si diploma con lode presso l’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
La sua ricerca parte dalla tecnica, dall’alchimia della scultura, dalle icone che identificano il nostro patrimonio culturale e artistico, per esplorare le dinamiche interiori dell’essere umano e il senso estetico comune.
- LETTURA SCENICA – HO VISTO UN POETA
Lunedì 4 gennaio ore 17.30 – EVENTO ONLINE
Ho visto un poeta
di e con Annalisa Asha Esposito e Stefano Capra
Nelle sale affrescate del Contemporary Culture Center di Palazzo Tagliaferro il tradizionale appuntamento con il teatro che quest’anno sarà fruibile online sulla pagina FB di Palazzo Tagliaferro.Uno spettacolo che vive attraverso il linguaggio del teatro di narrazione, il canto e la musica, il tutto guidato dallo spirito della poesia e dalle parole di Alda Merini.Un’occasione speciale attraverso la quale potrete assistere ad un racconto intimo una vera e propria confessione a cuore aperto di come una giovane poetessa incontrando la sua Mentore si sia innamorata della sua umanità.
Un racconto autobiografico ricco di toni grotteschi e immagini intime che vivono e si animano dentro i ricordi di quell’incontro avvenuto nel Dicembre del 2008 a casa di Alda Merini. Un quadro femminile di saggezza e giovinezza, di esperienza ed entusiasmo in cui “la Poesia passeggia da regina” e diventa soggetto della storia.
La vicenda si svolge nell’arco di pochi mesi, da quella volta in cui la protagonista chiamò Alda Merini per invitarla alla presentazione del suo libro a Giugno e questa le appese il telefono in faccia a quando, l’anno seguente, sepe dal telegiornale che era morta nel giorno dei Santi all’ospedale Paolo Pini di Milano.
Di come da giovane poetessa incontrò la Signora dei Navigli, l’amica dei poveri e dei matti, una donna colta che aveva conosciuto l’ amore e il dolore profondamente e aveva saputo raccontarli in versi con ironia e verità.
Un testo scritto e recitato da chi nel teatro ha trovato la chiave per esprimere la sua arte.Un racconto nel racconto; l’attrice entra ed esce dal suo personaggio e vestendo poi, per un momento, i panni di Alda Merini che ci presenta la figura del Poeta, il disagio, i suoi umori, le abitudini, i limiti e la sua missione come messaggero divino, un barbone padrone del mondo che non ha paura di amare.
Menzogna o Follia? Entrambe o forse nessuna.
BIOGRAFIE
Annalisa Asha Esposito
Attrice e poetessa dal 2005. Selezionata da Saltinaria Teatro come miglior attrice 2016 con lo spettacolo “Hija de la Revolucion! Frida dentro, Frida Fuori” di cui è autrice ed interprete.
Assistente alla regia in “Madama Butterfly” opera di Puccini con la regia di Alberto Triola (Trieste, Udine e Rovigo) e per “XY”, trilogia di Emiliano Brioschi prodotto da ERT Teatri (BO) scritto da Christian Ceresoli, Giuseppe Mazza e Renata Ciaravino.
Lavora nel teatro classico (Teatro Stabile di Verona), speakeraggio (Piemme Mondadori), teatro sperimentale (Intimo Teatro Internazionale, Pink Punch Theater) teatro ragazzi (Geronimo Stilton, Ditta Gioca Fiaba). Frequenta l’accademia “MTS” musical the school di Milano.
Approfondisce la recitazione con Emma Dante, Gabriele Vacis, Danio Manfredini e partecipa al corso di drammaturgia all’ Accademia Paolo Grassi di Milano. Studia canto armonico col maestro Thomas Clements (Francia, Spagna e Tunisia). Percussionista e danzatrice nel gruppo Ddweco (Drum Dance Women Company).
Frequenta il corso di alta formazione per teatro di figura “Animateria con Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Drago, lavora come marionettista per Rai tv e teatro con il Gruppo 80.
Nel 2008 pubblica la sua prima raccolta poetica “Una seconda volta” con Campanotto Editore di Udine.
Autrice di monologhi e favole: “ Hija de la Revolución! Frida dentro, Frida fuori (sulla storia di Frida Kahlo), i Bambini salvano la terra (favola/lettura animata con strumenti musicali) e Ho visto un Poeta- l’incontro con Alda e la poesia che scrisse per me ( racconto autobiografico con burattini e musica dal vivo).
FB @palazzotagliaferro