“Calabria, Liguria e Veneto hanno un indice R(t) puntuale compatibile con uno scenario di tipo 2.
Questo desta particolare preoccupazione e pertanto si esorta a considerare di applicare le misure previste, per i livelli di rischio attribuiti, anche alla fine di queste festività”.
Lo ha riportato ieri sera l’agenzia Ansa, citando il testo dell’ultima bozza di monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute.
Report Iss, Ansaldi: in realtà Rt in Liguria è assai vicino a 1, rischio moderato
Secondo la bozza, le tre regioni hanno un indice R(t ) puntuale maggiore di 1.
In Liguria risulta di 1,07 (in aumento rispetto a quello delle scorse settimane).
Ecco la tabella che riporta gli indicatori dell’indice R(t) puntuale relativi ai giorni 21-27, aggiornati al 29 dicembre.
Abruzzo:0,65 Basilicata: 1.09 Calabria: 1.09 Campania:0.78 ER: 0.98 Fvg:0.96 Lazio:0.84 Liguria:1.07 Lombardia:1 Marche:0.99 Molise:0.89 Piemonte:0.71 PA Bolzano:0.76 PA Trento:0.71 Puglia:1 Sardegna:0.78 Sicilia:0.93 Toscana:0.79 Umbria 0.8 Vda:0.83 Veneto:1.07.
Tuttavia, ricordiamo che per l’eventuale ritorno della Liguria da area di criticità gialla ad area di criticità arancione o rossa occorre valutare anche altri numerosi fattori, tra i quali il numero degli ospedalizzati (in costante calo nella nostra regione) e altri.