“Regione Liguria si sta battendo in ogni ambito per difendere il settore turistico che ha risentito in maniera pesante delle chiusure per la pandemia da coronavirus, come dimostra il fatto che, nella nostra regione, purtroppo sono aperti solo 30 alberghi su 1.200”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale al Tursimo Gianni Berrino (FdI).
“Stiamo lavorando dal marzo scorso – ha aggiunto Berrino – per far sì che fondi europei siano destinati agli operatori turistici, negli anni sempre trascurati nell’assegnazione e ripartizione.
Grazie alla nostra iniziativa abbiamo ottenuto un primo importante risultato, è stato infatti approvato dalla Conferenza delle Regioni che nella prossima programmazione dei fondi il 10% dell’Fse e del Fesr siano impiegati per il comparto.
Sarebbe una boccata d’ossigeno per tutti gli imprenditori del settore.
Voglio ringraziare gli albergatori per l’impegno messo per tenere in vita un settore sofferente.
Con loro abbiamo un tavolo aperto e un dialogo costante per monitorare la situazione ed essere a supporto della categoria: il turismo per noi è una priorità e le costanti campagne mediatiche come quella lanciata in questi giorni ‘Chi ama la Liguria la porta a tavola, anche a Natale’ dimostra come spingiamo la voglia di Liguria all’attenzione degli italiani.
Con i rappresentanti delle categorie del settore ci incontreremo nuovamente dopo l’Epifania anche per rinnovare e riaggiornare il ‘Patto del lavoro nel turismo’ che nel 2020 ha avuto un notevole successo tanto da doverlo rifinanziare più volte e prorogare fino al 30 marzo”.