L’atletica riparte anche in questo 2021. La pandemia purtroppo c’è ancora, i problemi sono all’ordine del giorno, ma comunque la Fidal nazionale è riuscita a allestire un calendario al coperto dignitoso. Naturalmente tutto è organizzato secondo le norme Covid.
Un esempio? Al Palasport di Padova le specialità interessate (sprint, alto e mezzofondo) vengono spalmate su diversi turni fa sabato 16 e domenica 17 gennaio.
E sarà interessante, in questa chiave, vedere domenica pomeriggio sui quindici giri (3000 m) un nome come la trentina Nadia Battocletti, due volte campionessa europea under 20 di cross. Con lei in gara Aurora Bado da Imperia (foto piccola), figlia d’arte (mamma l’azzurra Ornella Ferrara, papà Corrado, maratoneta da 2h19’).
Da vedere anche Irene Baldessari sugli 800 metri. Naturalmente Padova riveste un fattore strategico in una regione ricca di società sportive come il Nord Est.
Domenica 17 gennaio via anche a Ancona: in gara un bel personaggio come la saltatrice con l’asta Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), reduce da uno stage al caldo di Cuba. L’idolo di casa Simone Barontini, mezzofondista di valore europeo, gareggia sugli ottocento metri. Simone si è sempre espresso al massimo sulla distanza, e senz’altro vorrà confermarsi come numero uno in Italia. La gara, da tempo, reclama protagonisti del livello di Fiasconaro e Andrea Longo…..
Si gareggia anche a Saronno (Varese) con le sprinter azzurrine Chiara Melon (60 m) e Veronica Besana (ostacoli), da qualche tempo ai vertici dell’atletismo giovanile in Europa. A Modena sul rettilineo dei sessanta metri è pronto a sfrecciare Massimiliano Ferraro.
E GENOVA? QUANDO SI GAREGGIAVA AL PALASPORT…
Consentiteci una conclusione malinconica. La bella tradizione del Palasport della Fiera del Mare di Genova, inaugurata nel 1970, sembra destinata all’oblìo. Gli ultimi Campionati italiani furono organizzati nel 2008. Poi, per motivi ora finanziari (costi di gestione elevati) ora di volontà degli enti coinvolti (Comune, Ente Fiera, Regione) non si riuscì a trovare la quadra.
Ed è un peccato lasciare morire una tradizione prestigiosa, culminata nell’organizzazione dei Campionati europei indoor del 1992…
Danilo Mazzone (Giornalista ed ex-Atleta)