“Secondo i dati di oggi, l’indice R(t) in Liguria è stimato a quota 0,99. Siamo calati significativamente dall’1,18 con cui siamo stati assegnati alla fascia arancione.
L’incidenza del coronavirus è di 1,70 casi su 10mila cittadini, la settimana scorsa era di 1,84, quella ancora precedente di 2,23. Nei periodi più pesanti è arrivata fino a 6,40.
Siamo discesi e tendiamo al ribasso.
I dati confermano quindi un trend sostanzialmente stabile o in lieve discesa dell’epidemia nella nostra regione”.
Lo ha riferito stasera il governatore ligure Giovanni Toti.
“Siamo ottimisti – ha aggiunto Toti – che le prossime due settimane in area di criticità arancione, con le relative restrizioni, ci potranno portare di nuovo in fascia di rischio gialla.
Le cifre parlano infatti di una incidenza abbastanza bassa del coronavirus, in linea con i giorni scorsi.
Tuttavia, l’incidenza nella provincia di Savona è più alta perché risente di un ‘cluster’ con circa 80 positivi nella residenza protetta Bormioli di Altare, nel savonese.
La nostra priorità, dopo aver vaccinato gli ospiti delle Rsa, sarà proprio andare a intervenire in queste strutture dove vivono molte persone fragili che dobbiamo mettere in sicurezza al più presto.
Si tratta comunque di un cluster già isolato. Oltre a questo, persiste un focolaio nella struttura Casa Serena di Sanremo, che purtroppo ha causato altri 5 decessi.
Anche in questo caso i sanitari sono al lavoro dalle vacanze di Natale per ridurre l’impatto del coronavirus.
Proprio per questo è importante correre con la campagna vaccinale. Se riuscissimo in breve a vaccinare tutti gli over 75 il numero dei decessi sarebbe assai ridotto. Per questo serve correre con la campagna”.