“Le varianti fanno parte del modo del virus di resistere e quindi mutare. Oggi abbiamo numerose varianti, ma le tre più note sono: inglese, sudafricana e brasiliana, tutte molto più contagiose.
La sudafricana per esempio si concentra maggiormente nella saliva e per questo risulta più contagiosa.
I vaccini funzionano anche sulle varianti, come dimostra il caso di Israele, dove l’immunizzazione di gran parte della popolazione ha fatto calare la curva del contagio.
Anche il Regno Unito ha visto un 35% di decremento nei contagi a fronte delle vaccinazioni del 10 % della popolazione”.
Lo ha dichiarato ieri su fb il direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico San martino di Genova Matteo Bassetti.
“Sto vedendo – ha aggiunto il prof. Bassetti – una profonda rassegnazione sulla vaccinazione, cerchiamo di non farci sopraffare da questa rassegnazione, dobbiamo restare ottimisti.
Rimango convinto che potrebbe essere utile aprire al vaccino russo dopo averlo attentamente valutato da parte degli enti preposti per sicurezza ed efficacia.
Abbiamo bisogno di più vaccini. Anziché denunciare chi li produce bisognerebbe trovare il modo di averne di più e di diversi.
Più potere alla scienza e agli esperti e meno alla politica nella gestione della pandemia e della campagna vaccinale”.