“La trasmissione del coronavirus è in lieve diminuzione, con l’indice R(t) intorno a 0,87 riferito a dieci giorni fa.” Lo aveva detto ieri il prof. Filippo Ansaldi, sub commissario e responsabile prevenzione di Alisa.
Per oggi, nel pomeriggio è atteso il report che il CTS, Comitato tecnico scientifico consegnerà al ministro della salute Roberto Speranza.
E sarà proprio il ministro Speranza, in base a questi dati, a scegliere le nuove fasce di colore per le regioni italiane.
Toti: ho chiamato Speranza, Liguria si merita area gialla. Altrimenti ricorso?
Con buona probabilità La Liguria, che si trova in fascia arancione, è possibile che passi in zona gialla, rischio moderato, a partire da domenica 31 gennaio.
Da tenere presente che, per passare in una fascia inferiore è necessario trovarsi per 14 giorni in un livello di rischio basso.
Ed ecco i cambiamenti se nel la Liguria entrasse in fascia arancione:
Bar e ristoranti. Bar e ristoranti potranno riaprire fare servizio al tavolo fino alle ore 18, quando scatterà di nuovo la chiusura e la possibilità di fare servizio di asporto o di consegna a domicilio.
Mobilità tra i comuni. Sarà possibile spostarsi tra i comuni e ci si potrà recare nelle seconde case di residenza o in affitto.
Mentre gli spostamenti fuori dalla regione, se non per lavoro, salute o valide motivazioni, restano vietati fino al 15 febbraio.
Sarà possibile fare visita agli amici in auto dove non potranno esserci più di due adulti e due minori di 14 anni o disabili conviventi.
Gli spostamenti in auto sono consentiti al nucleo familiare, o in due non conviventi, in questo caso con l’uso della mascherina.
Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5.