La Polizia ha arrestato due senegalesi di 25 e 30 anni per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e li hanno denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Avevano scelto una delle principali vie di Sestri Ponente, via Ciro Menotti, per piazzare decine di dosi di crack: uno vendeva all’interno di un portone, l’altro faceva da palo.
Il loro comportamento non è passato inosservato ed è stato oggetto di paziente appostamento da parte dei poliziotti del Commissariato Sestri Ponente.
Pazienza premiata nel momento in cui, verso le 20.30 di sera di qualche giorno fa, un ragazzo sudamericano è entrato nel portone, ha dato 20 euro al senegalese e questi ha ceduto un piccolo involucro di cellophane, il cui contenuto è stato consumato sul posto dal cliente.
Sono stati fermati tutti e tre e i due senegalesi, per sottrarsi al controllo, hanno ingaggiato una colluttazione con gli agenti. Hanno tentato di fuggire buttando una parte delle dosi in loro possesso in uno dei tombini fognari presenti lungo la strada, ma l’ausilio di un equipaggio della Volante del Commissariato ha fatto si che i due, a fatica, siano stati caricati in auto e portati in Ufficio.
All’interno dei giubbotti indossati, in due taschine appositamente cucite, i due senegalesi celavano quasi 400 euro, la stragrande maggioranza in banconote da 20 euro, il prezzo di mercato delle dosi vendute.
I poliziotti intervenuti hanno riportato diverse contusioni, successivamente refertate all’Ospedale Evangelico di Voltri.
Il modus operandi degli spacciatori viaggia sul filo dei cellulari dei loro clienti: in pratica i due hanno una fitta rubrica di utenze di consumatori, che vengono contattati a più riprese sino all’appuntamento finale, un vero proprio marketing della droga.
I due extracomunitari sono stati arrestati e processati per direttissima per la resistenza e le lesioni e denunciati per lo spaccio di sostanze stupefacenti: reati per i quali è stata disposta dall’Autorità Giudiziaria la misura della presentazione quotidiana con obbligo di firma presso il Commissariato.